L'allenatore bianconero commenta la prestazione della Joya dopo il successo sull'Inter: "Paulo era una carta importantissima da giocarsi nel momento decisivo della partita, quando entra così sa diventare devastante. Fermare la Serie A? Mi fanno paura i tuttologi, io posso parlare di calcio: mi sono domandato se fosse giusto togliere due ore di svago a chi è blindato in casa"
Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del posticipo della domenica a porte chiuse che ha visto scendere in campo dieci squadre di Serie A. Dopo il successo dei bianconeri sull'Inter, l'allenatore della Juve ha risposto alle domande di Sky Calcio Club, iniziando da Dybala: quanto è difficile spiegargli che deve stare in panchina, ma quanto è bello girarsi e vedere che è a disposizione nel momento del bisogno? Sarri ha spiegato che la decisione è maturata alla vigilia del big match: "Considerazione che abbiamo fatto ieri con lo staff, perché partire con Cuadrado alto ci lasciava fuori Dybala e Douglas e quindi senza una soluzione più difensiva. Partire con Douglas ci lasciava in panchina tutte e due le soluzioni, bastava mettere Danilo e spostare Cuadrado più alto oppure c'era Bernardeschi che comincia a stare bene oppure giocarsi la carta Dybala che secondo me era importantissimo oggi da giocarsi al momento decisivo della partita".
Scudetto più vicino? La Juve si avvicina a quella che voglio io
Prende forma la Juve che ha in testa Sarri, ma per l'allenatore della Juve è ancora presto per parlare di scudetto: "Vittoria importante ma è chiaro che in questo momento ci sono ancora 12 partite da giocare quindi il percorso da fare è ancora lungo, la Juve si avvicina a quella che voglio io, stasera per energia molto di più, per qualità di gioco mi è piaciuta la Juve tra il primo e il secondo gol.
Scelte azzeccate
Sarri ha risposto a Fabio Capello che si è congratulato per i cambi: "Venivamo da una partita in cui la sensazione era di mancanza di energie nervose, di una squadra che si era un po' appiattita quindi ho scelto giocatori che in questo periodo in allenamento mostrassero buon livello mentale e nervoso. Poi magari fra 15-20 giorni la sensazione sarà diversa".
Dybala devastante
L'elogio della Joya con le parole di Sarri: "Paulo quando entra in questi momenti della partita è un giocatore devastante, io lo stavo mettendo un minuto prima che segnassimo, poi abbiamo segnato ma ho deciso di metterlo lo stesso per chiuderla e per me Paulo per chiuderla era decisivo. Dopo l'1-0 siamo andati in fiducia e abbiamo fatto 20' di grande livello, loro sono andati in sfiducia, ma l'aspetto positivo al di là del risultato è che abbiamo concesso pochissime palle gol a un avversario pericoloso come l'Inter".
Il virus? Non sopporto i tuttologi, mi occupo di calcio
Interrogato sul coronavirus, Sarri ha chiarito la propria posizione: "Se c'è una categoria di persone che mi fa paura sono i tuttologi, quelli che parlano in mezz'ora di sei argomenti diversi, io faccio l'allenatore e posso parlare di cose di calcio. La mia conoscenza è troppo limitata per avere un'idea precisa di cosa sarebbe giusto fare. L'unica cosa che mi sono chiesto oggi è se è giusto togliere due ore di svago alle persone che sono bloccate in casa, ma non sono in grado di valutare i rischi".