De Roon: "Gioia di Valencia durata 1 ora, a Bergamo tornati alla realtà del coronavirus"

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Le parole del centrocampista nerazzurro su Twitter: "La gioia di Valencia è durata 1 ora, poi ci siamo ritrovati nella realtà di Bergamo. Con la squadra siamo in quarantena, mai mi sarei immaginato di vivere una situazione così"

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L'Atalanta si è resa protagonista al Mestalla di una grande impresa, battendo nuovamente il Valencia dopo il 4-1 di San Siro e conquistando la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. La gioia per questo traguardo, però, è durata pochissimo, al rientro in Italia i nerazzurri si sono ritrovati a convivere, come tutto il Paese, con l'emergenza coronavirus. Cinque calciatori del Valencia sono risultati positivi al Covid-19 e per questo l'Atalanta è in isolamento domiciliare. Marten de Roon, su Twitter, ha descritto il suo stato d'animo e quello di tutta la squadra: "Voglio dare un piccolo aggiornamento, visto che ricevo molte domande. Siamo in quarantena, ciò significa che non possiamo più uscire di casa. Alcuni giocatori del Valencia sono risultati positivi al coronavirus e, siccome abbiamo giocato contro di loro (e vinto, per questo siamo ai quarti di Champions League, ma non è il momento giusto per parlarne lo so), ora siamo in quarantena. Non avrei mai pensato di dover affrontare una situazione come questa".

"A Bergamo si sentono solo ambulanze e campane di chiesa"

Dalla gioia per la qualificazione alla dura realtà di Bergamo e dell'Italia, impegnata nella lotta contro il coronavirus: "Dopo la partita contro il Valencia, siamo stati felici per un'ora prima di tornare alla realtà di Bergamo. Perché è tutto davvero brutto, le strade sono completamente vuote e tutto ciò che senti è il suono delle ambulanze e le campane delle chiese, che suonano per le persone che sono morte. Stanno arrivando giorni migliori, l'Italia è forte ma voglio augurare a tutti di avere forza per affrontare le prossime settimane".