Cagliari, Nainggolan su Instagram: "Stare a casa non fa per me. Mi sento molto sardo"

Serie A

Il centrocampista rossoblù racconta il suo momento e non vede l'ora di tornare a giocare: "Gioco alla play-station e sto con le mie figlie, ma in casa mi annoio. Sono legatissimo a questa città, siamo ancora vicini ai migliori e vediamo cosa si può fare alla ripresa"

Direttamente dalla sua casa di Cagliari ha parlato Radja Nainggolan. Lo ha fatto tramite una diretta su Instagram, nella quale ha spiegato tutte le sue difficoltà durante questa permanenza forzata tra le quattro mura. Una sensazione alla quale non era abituato: "Per me è stranissimo e dopo un po' mi annoio. Dopo queste settimane spero di riuscire a giocare fino a 50 anni. Gioco un po' con i compagni alla play-station e ogni tanto faccio un po' di dj set per movimentare la casa, ma non è facile. Appena finisce questa quarantena mi faccio una bella serata come una volta. Ieri sera ho fatto una torta con le mie bimbe ma è venuta così e così, però sono molto bravo a cucinare la carne".

"Io spacca-spogliatoio? Tutte fantasie"

Il belga si è poi soffermato sulla sua seconda avventura al Cagliari, una sorta di ritorno a casa per chi in Sardegna aveva già giocato dal 2010 al 2014: "Mi sento molto sardo e sento la responsabilità di un'annata importante per il club come quella del Centenario. Abbiamo fatto una partenza incredibile e siamo comunque ancora vicini ai migliori, vedremo cosa succederà alla ripartenza. La società ci ha fornito delle bici per allenarci, non sono l'ideale ma dobbiamo accontentarci. Io comunque mi sono sempre legato a tutte le città nelle quali ho giocato, mi hanno sempre dipinto come uno che spacca lo spogliatoio ma sono tutte fantasie".

"Tre centrocampisti che mi piacciono? Modric, Seedorf e De Rossi"

Nainggolan in questi giorni ha avuto modo di mettersi in contatto con diversi suoi compagni anche del passato, in particolare uno con cui ha condiviso 4 stagioni e mezzo alla Roma: "Sento tanti miei ex compagni, specialmente Francesco Totti. Tre centrocampisti che mi piacciono? Dico Modric, Seedorf che da calciatore non mi ha fatto mai toccare un pallone, e De Rossi. Il mio gol più bello? Quello di quest'anno contro la Spal è stato perfetto per esecuzione e tecnica".