Milan, la missione di Pioli: vincere per conquistare la conferma
Serie AL'allenatore dovrà conquistarsi la conferma con una serie di risultati positivi. Soltanto Gattuso in epoca recente ha tenuto una media punti più alta della sua
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Da qualche settimana è entrato nel limbo. Pioli sì o Pioli no per la prossima stagione? Stando ai fatti, se è giusto ricordare che l'allenatore è stato rassicurato da Gazidis qualche giorno prima dell'ultima partita contro il Genoa, è altrettanto corretto dire che lo stesso amministratore delegato aveva precedentemente avuto una serie di contatti con Rangnick. Ci sarebbe addirittura una penale nel caso in cui, per qualsiasi motivo, il manager tedesco non venisse messo sotto contratto. L'unica possibilità che ha Pioli per restare in sella è portare a casa i risultati e stupire la proprietà in un certo senso. Andando oltre a quanto fatto finora.
La sua media punti è di 1.54 a partita, assolutamente in linea con quanto fatto dai recenti allenatori rossoneri. Media identica a quella di Mihajlovic, leggermente inferiore a quella di Montella, superiore a quelle di Brocchi e Giampaolo. L'unico che stacca tutti è Gattuso, non a caso l'allenatore che nemmeno 12 mesi fa aveva sfiorato la Champions, lisciandola negli ultimi minuti dell'ultima giornata. Eppure non è bastato nemmeno quello per tenersi un Milan che negli ultimi 5 anni ha cambiato 6 allenatori e 3 assetti dirigenziali. All'orizzonte c'è l'ennesima rivoluzione, anche se oggi nulla appare scontato in questa incerta gestione rossonera.