Inter, Zanetti: "Coronavirus? Zhang ci ha aiutato nelle precauzioni"

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Il vicepresidente dell’Inter, intervistato dalla federcalcio argentina, ha parlato così: "Non si sa quando torneremo ad allenarci, ora è importante rimanere a casa. Zhang ci ha parlato di quanto accadeva in Cina e questo ci ha aiutato"

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Restare a casa e seguire il programma di allenamento domestico: anche l'Inter si è adeguata alle restrizioni imposte dalla quarantena. Javier Zanetti ne ha parlato intervistato da Sergio Goycochea, ex portiere, per AFA Play, il canale on demand della federcalcio argentina: "Impossibile prendere ora delle decisioni, soprattutto per gli allenamenti. Il nostro medico è costantemente in contatto con uno degli ospedali più coinvolti in questa situazione d’emergenza. Noi siamo stati in quarantena dopo la partita con la Juventus, fortunatamente nessun calciatore ha mostrato sintomi. Ognuno ha i rispettivi programmi sia fisici che alimentari, oltre a un appoggio psicologico. Cerchiamo di seguire tutti le stesse indicazioni, mio figlio sta seguendo le lezioni di scuola online". Steven Zhang, presidente del club, ha potuto offrire un contributo significativo in termini di prevenzione: "Ci ha raccontato quanto stava accadendo in Cina, nel suo paese. Tutto chiuso e strade deserte, questo ci ha aiutato per le precauzioni da adottare per affrontare la situazione".

La gestione dell’emergenza

Zanetti ha confessato le sue preoccupazioni: "Ho paura per mio padre, per la Fondazione Pupi che ha dovuto cambiare modalità. Serve molto senso di responsabilità, bisogna rimanere in casa perché è l’unica via per tornare alla normalità. Non è facile, ma la salute è la cosa più importante. Nessuno si aspettava che potesse esplodere così, l’Italia sta affrontano l’emergenza con responsabilità e i medici stanno facendo un lavoro enorme". Anche il vicepresidente dell’Inter si è prestato maggiormente alle faccende domestiche: "Mi sto dedicando molto alla cucina, una cosa che per me era molto lontano. Ho cominciato a fare torte fritte, pizze, cannelloni, empanadas. E per ora nessuno si è lamentato o sentito male".