Udinese, Okaka: "I medici sono i nostri bomber, spero facciano tanti gol"

Serie A

L'attaccante bianconero a Sky Sport: "Mi alleno in casa per farmi trovare pronto alla ripresa, ma ora ci sono cose più importanti a cui pensare. Sarà bello riassaporare il brivido della domenica, speriamo di raccontare una battaglia con un lieto fine. I medici sono i nostri bomber, faccio il tifo per loro"

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Stefano Okaka, come tutti i calciatori di Serie A, è a casa in attesa di capire quando si potrà riprendere con allenamenti e partite dopo la sospensione forzata a causa dell'emergenza coronavirus. L'attaccante dell'Udinese ha raccontato questi giorni in esclusiva a Sky Sport.

 

Come stai passando questo periodo?

 

"Sono qua a casa, sto cercando di allenarmi e di riposarmi un po' per farmi trovare in una condizione buona quando si riprenderà".

 

Che idea ti sei fatto? Quando si ritornerà in campo?

 

"Il calcio è lontano, è la cosa che amo però in questo momento bisogna pensare a cose molto più importanti. Quindi il campo può aspettare. Dopo la tempesta c'è sempre il sereno, sarà bellissimo riassaporare quel brivido della domenica e delle prestazioni".

 

Come stai vivendo quest'emergenza?

 

"Sto seguendo tutto, mi piacere tenermi informato, è un momento storico. Speriamo di poter raccontare questa grande battaglia con un lieto fine. Sono sempre stata una persona umile, molto tranquilla e quindi le mie idee sono uguali a quelle di prima".

 

Un grande lavoro lo sta facendo tutto il personale medico...

 

"In questo momento i medici sono i nostri bomber, tutta la gente che si sta mettendo a disposizione negli ospedali, siamo vicini a loro e speriamo facciano tantissimi gol".