Lukaku: "Io via dall'Inter? Pazzi". E poi sfotte Brozovic: "Sembri una pornostar"

Serie A

Nuova diretta social del belga, che questa volta ha voluto rispondere alle domande dei tifosi: "Se vado via dall'Inter? Assolutamente no!". Poi le coccole a Lautaro: "Lo adoro" e il simpatico siparietto con Brozovic: "Con quei capelli sembri una pornostar"

CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Lukaku è tornato a Milano. Ha lasciato il suo Belgio per volare in Italia, laddove dovrà osservare un nuovo periodo di quarantena come previsto dalle regole. Per passare il tempo l'attaccante dell'Inter, 23 gol in 35 partite stagionali, si è divertito con un'altra diretta sulla propria pagina Instagram. L'ennesima, anche se dall'altra parte non c'è Adriano o Henry, ma gli stessi tifosi nerazzurri. E un "infiltrato", ovvero Marcelo Brozovic, che in modo molto amichevole lo accusa di essere brutto: "Sei più brutto di me, con quei capelli poi sembri una pornostar. Non mi piaci, pettinati come prima", ha risposto Lukaku con il sorriso, per poi deporre l'ascia di guerra: "Sul campo sei uno dei migliori", lo consola. Poi il discorso scivola su quale sarà la prima cosa che farà dopo la quarantena: "Andrò ad allenarmi - ha spiegato Lukaku - sarà questa la prima cosa che farò". Un occhio anche alla crisi economica, fra le conseguenze più brutte dell'emergenza Coronavirus: "Molta gente è in difficoltà. Credo che, se si potesse aiutare, sarebbe questo il momento per farlo”. C'è anche chi gli chiede le differenze fra Premier e Serie A: "Quest'ultima è più tattica, ma comunque affascinante. L'Italia è un bellissimo paese, sono contento di averlo scelto". 

Lukaku scherza con Brozovic

"Via dall'Inter? Siete pazzi!"

Le dirette social sanno dare anche indicazioni di calciomercato: "Vai via dall'Inter?", gli viene chiesto dai suoi followers: "Ma no, assolutamente no! Voi siete pazzi!", ribatte sicuro Lukaku. Che non vede l'ora di tornare in campo per godersi ancora una volta il suo compagno di reparto Lautaro Martinez: "E' fantastico, anche come ragazzo. Sta crescendo e io sono contento di giocare con lui, lo adoro". Ancora complimenti, sempre che vi fosse il bisogno di ribadire una stima più volte confermata. In attesa di tornare a rincorrere insieme il pallone.