Lazio, Luis Alberto: "Penso allo scudetto, voglio vincerlo. Mi alleno tre volte al giorno"
lazioIl centrocampista spagnolo continua a puntare al tricolore: "Voglio vincere con questa maglia. Siamo una famiglia e ci troviamo alla grande. Quando potremo tornare in campo, sarò al 100%"
Prima dello stop causa Coronavirus, la stagione di Luis Alberto era stata grandiosa, come quella di tutta la Lazio. 12 assist, quattro gol e un sogno: "Voglio vincere il più possibile. Se facciamo 3 punti ogni domenica significa che staremo sempre lì in lotta per il primo posto. Io miglior centrocampista? Penso solo al titolo". Lo ha spiegato lo spagnolo ai microfoni di Lazio Style Radio. La Juventus capolista è lì, distante solo un punto. Impensabile fino a metà ottobre, quando erano arrivate appena tre vittorie nelle prime sette giornate: "Dopo Lazio-Atalanta (finita 3-3 dopo un'incredbile rimonta ndr) c'è stata la svolta - ha ammesso - quella settimana abbiamo giocato tre partite, vincendone tutte. Ci siamo parlati e lì è cambiato tutto. Poi la fortuna ci ha aiutato, basti pensare alla vittoria all’ultimo contro il Cagliari. Ma noi siamo una famiglia e ci troviamo alla grande". Adesso, tuttavia, è tutto fermo per colpa della pandemia: "Però la mentalità deve restare la stessa - avverte Luis Alberto - dobbiamo continuare a lottare".
"Immobile mi compri un orologio"
Allenamenti e tv. La sua quarantena la sta trascorrendo così: "Mi alleno in palestra e piscina. Poi, insieme a mia moglie, facciamo anche yoga. Appena si potrà tornare in campo, sarò al 100%". Lo spera pure Immobile, a 30 gol stagionali anche grazie agli assist del compagno: "Mi dovrà fare un regalo molto costoso - scherza Luis Alberto - magari mi prenderà un Rolex. Spero riesca ad arrivare a 40 reti il prima possibile". La Nazionale resta un suo obiettivo, ma il classe 1992 avrà un altro anno a disposizione per arrivare al meglio all'Europeo: "Adesso conta la salute - ha sottolineato - sono tranquillo, spero di alzare il livello per quando torneremo a giocare. Saluto tutti i laziali. Ci vediamo all’Olimpico, magari per festeggiare”.