Il club di De Laurentiis verso quella che potrebbe essere una rivoluzione, puntando sui giovani e un monte ingaggi da tagliare. Dalla trattativa per Ricci dell'Empoli a Rrhamani e Petagna già "prenotati". Alcune cessioni sembrano fisiologiche e tra gli obiettivi c'è un attacco tutto nuovo: Kokorin tra le opzioni
Più giovane, con un monte ingaggi più leggero ma forte, come ormai succede da anni: questo è il progetto del nuovo Napoli. Più giovane, dunque, a cominciare da Samuele Ricci che non ha neanche vent'anni. Centrocampista dell'Empoli e molto talentuoso, per lui una trattativa da sviluppare con soldi, calciatori e buoni rapporti.
Poi, come detto, c'è un monte ingaggi da tagliare. Il Napoli mai aveva superato i 110 milioni e, senza Champions League, i conti bisogna rifarli. Possibile allora anche qualche cessione, che appare fisiologica in un ciclo che cambia. Scelte reciproche con Allan, Koulibaly e Ghoulam indiziati in una rivoluzione cominciata a gennaio e che andrà avanti: da Lobotka, Demme e Politano fino a Rrhamani e Petagna già "prenotati".
Incideranno i rinnovi, le opportunità da cogliere, la disponibilità, le volontà. E ovviamente le indicazioni di Gattuso. Un altro Napoli diverso in ogni reparto e con un attacco tutto nuovo. Via Callejon, Younes e Llorente, mentre con Milik si tratta ma a fatica. Mertens, invece, si è preso ancora un po' per decidere. Per lui l'offerta di rinnovo è robusta e ci sono legami forti, così come lo sono le "spine" delle multe. E tentazioni vere: Inter, Chelsea, Monaco.
Il tempo stringe, ma pure il Napoli stringe il suo cerchio: un grande centravanti è la priorità. Sugli esterni Boga resta la prima scelta, ma c'è una lista di opzioni in attacco: Alexander Kokorin attaccante del Sochi è in scadenza e può essere una buona idea da valutare. Il mercato di questi tempi è come le montagne russe.