Juve, problema rientri: solo quattro titolari già pronti a maggio

Serie A
Giovanni Guardalà

Giovanni Guardalà

Se il governo dovesse dare l'ok per la ripresa, solo quattro titolari sarebbero in grado di ripartire il 4 maggio. E per Sarri sarebbe complicato avere la squadra al top della condizione ai primi di giugno

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La Juventus attende i suoi big. Ma soprattutto attende le risposte del governo alla Federcalcio per capire quando ci sarà il via libera per gli allenamenti. Solo allora ci sarà il richiamo a Torino per gli otto che stanno vivendo questo periodo in famiglia in giro per il mondo. Solo Pjanic, tra i giocatori che avevano lasciato Torino, è rientrato volontariamente, gli altri sono in attesa e si allenano come possono. Certo, se il governo dovesse dare l'ok per la ripresa già dal 4 maggio Sarri dovrebbe gestire una questione complicata. Sia perché gli otto dal momento del rientro dovrebbero stare in isolamento prima di avere l'ok, e a questi si aggiungerebbero Rugani, Matuidi e Dybala che sono i tre che hanno contratto il virus e per loro bisognerà capire quando saranno in grado di alzare il ritmo.

 

Insomma, se si dovesse prendere come base la formazione tipo della Juventus solo in quattro sarebbero in grado di ripartire il 4 maggio. Cuadrado, Bonucci, Chiellini e Pjanic, ai quali si potrebbero aggiungere le prime alternative De Ligt e De Sciglio per la difesa, Ramsey per il centrocampo. Mentre in attacco Sarri avrebbe il solo Bernardeschi. E per uno come Sarri abituato a lavorare molto sulla tattica e in maniera capillare sarebbe davvero complicato avere la squadra al top della condizione ai primi di giugno. A differenza delle rivali scudetto che hanno già a disposizione tutta la rosa al completo.