Consiglio FIGC, le date della stagione: Serie A, B e C vanno avanti. Stop ai dilettanti

Il calcio riparte, con il merito sportivo e i risultati sul campo al centro del nuovo percorso successivo allo stop legato al Covid-19. Lo ha stabilito il Consiglio Federale, con il provvedimento di andare fino in fondo con le tre leghe professionistiche e chiudere invece le categorie dei dilettanti. L’incontro in via Allegri, durato circa quattro ore, tra presenze fisiche e videochat, ha stabilito tra le altre cose la volontà forte di portare avanti la Serie A giocando tutte e 124 le partite mancanti a concludere la stagione. Nella sua esposizione il presidente federale  Gabriele Gravina non ha trattato la questione playoff e playout, non perché questa possibilità non esista, è un piano b da considerare eventualmente solo in caso di gravi questioni che non renderebbero possibile lo svolgimento di tutte le giornate del calendario. 

Le date per ripartire

Il punto d’incontro trovato tra Comitato tecnico scientifico e Federcalcio sui nuovi protocolli aveva sbloccato la situazione e il Consiglio nelle ore successive, sulla scia di questa nuova sintesi, ha scelto di lasciare aperti tutti i campionati professionistici, che dovranno chiudere entro il 20 agosto con apertura al primo di settembre della stagione 2020/2021, data indicata non come ripresa del campionato, ma come riferimento alla scadenza dei contratti. Le date della ripartenza invece si stabiliranno soltanto dal 28 di questo mese, giorno dell’incontro tra il ministro dello Sport e i vertici del calcio, che nell’occasione presenteranno la seguente proposta: 

• Serie A partenza 13 o 20 giugno e chiusura 20 agosto
• Serie B 20 giugno-20 agosto
• Lega Pro con inizio da metà luglio, giocando direttamente playoff e playout