Napoli, attesi addii eccellenti: Callejon e Allan potrebbero partire

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Massimo Ugolini

Massimo Ugolini

©Getty

Lo spagnolo dopo 7 anni da protagonista sembra arrivato alla fine della sua avventura in azzurro: è in scadenza e difficilmente rinnoverà, anche se i rapporti con la società restano buoni. Diverso il discorso per il brasiliano, in contrasto con il club da quando fu stoppato il suo passaggio al Psg. Anche lui a fine stagione dovrebbe salutare

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C'è chi resta e chi parte. Nonostante tutto: sette stagioni in azzurro 336 presenze e 80 gol. Josè Maria Callejon, anche lui come Mertens in scadenza a giugno, ma a differenza del belga, la sua storia con il Napoli, a meno di clamorosi colpi di scena si avvia verso la conclusione. Questione di domanda e offerta, perché il mercato non deroga ai suoi principi. Troppo distanti le parti, un addio senza polemiche e forse con un po' di rimpianto scorrendo i numeri dello spagnolo: secondo dietro Hamšík per numero di presenze nella storia degli stranieri azzurri, almeno 20 gare in più rispetto a qualsiasi altro giocatore negli ultimi sette anni giocati in Seria A. Senza dimenticare gli assist: 71. Giocatore con caratteristiche uniche. Sarà difficile sostituirlo anche se Gattuso ha comunque in mano buone soluzioni, a cominciare da Politano, e ancora tanto tempo per trovare un'alternativa.

 

Discorso differente per Allan, per lui si profila un addio meno soft, perché il feeling con il club, spezzato dopo lo stop al passaggio al Psg non si è mai ricomposto. Un malessere che ha accompagnato il brasiliano nell'ultimo anno e mezzo, alimentato dal mancato adeguamento contrattuale dopo il rifiuto del presidente alla cessione, una decisione che Allan ha vissuto come uno sgarbo e che ne ha condizionato i comportamenti, a volte scomposti, l'ultimo proprio con Gattuso, costretto ad allontanarlo dal campo per lo scarso impegno. Per questo motivo se arriverà un'offerta congrua al Napoli non alzeranno le barricate. Nonostante i numeri, vincitore di ben 307 contrasti negli ultimi 5 anni. Nessuno come lui in Serie A. Peccato, anche se in mezzo al campo Fabian Ruiz, Demme e Zielinski - le alternative a disposizione di Gattuso - sono di assoluto livello.