Bologna, sospetto positivo al coronavirus nello staff

Serie A

Lo ha comunicato il club sul proprio sito internet: "In attesa di approfondimenti, la squadra in via precauzionale riprenderà domani gli allenamenti in forma individuale e ad orari differenziati. Nel caso in cui fosse confermata la positività, il gruppo-squadra sarà isolato in ritiro". Si tratterebbe del primo caso di applicazione del nuovo protocollo

RIPRESA SERIE A, LE NEWS LIVE SULLA RIUNIONE DECISIVA

CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI LIVE

Potrebbe esserci la prima applicazione del nuovo protocollo anti COVID-19 elaborato in caso di positività all'interno di una squadra. Il Bologna, infatti, ha comunicato attraverso il proprio sito internet di aver individuato una caso di "sospetta positività" al coronavirus: "L'ultima serie di esami a cui è stato sottoposto il gruppo-squadra ha evidenziato un caso di sospetta positività al Covid-19 relativamente a un membro dello staff - si legge nella nota del club rossoblu -. In attesa di ulteriori approfondimenti, la squadra in via precauzionale riprenderà domani gli allenamenti in forma individuale e ad orari differenziati senza uso di locali comuni. Nel caso in cui fosse confermata la positività, il gruppo-squadra sarà isolato in ritiro". Il membro dello staff sospetto positivo effettuerà il tampone questo giovedì: nel caso in cui il dovesse risultare ancora una volta positivo, allora tutta la squadra andrebbe in ritiro, in hotel. Se invece dovesse risultare negativo, gli verrebbe fatto un ulteriore tampone per accertare che quello di oggi è stato un falso positivo. Il quinto giro di tamponi per tutti i giocatori del Bologna sarebbe previsto fra venerdì e sabato. 

Cosa dice il protocollo in caso di positività di un membro della squadra o dello staff

Dunque per la prima volta dalla ripresa degli allenamenti collettivi per le squadre di Serie A, potrebbe essere applicato il protocollo validato dal Comitato Tecnico Scientifico che prevede: "Qualora un calciatore o un membro dello staff risultasse positivo, la persona in questione verrà messa in quarantena fino alla completa risoluzione dei sintomi, qualora presenti, e fino alla documentazione di due tamponi negativi a distanza di almeno 24 ore l'uno dall’altro. Gli altri componenti della squadra andranno in ritiro, ma potranno continuare ad allenarsi. Per due settimane saranno sottoposti a tampone ogni 48 ore".