Rodrigo Tello, ex centrocampista cileno che è stato compagno a Lisbona di un giovanissimo CR7: "Era competitivo anche a biliardino. Una mentalità completamente diversa da quella di un ragazzo di 17 anni"
Calcio o basket non fa differenza, il modo di pensare dei grandissimi abbraccia tutti gli sport. Così Cristiano Ronaldo viene accostato a Michael Jordan, non solo per i numeri di una carriera leggendaria: "Me lo ricordava in ogni frangente, dai momenti di svago agli allenamenti. Sono stato fortunato a giocare con lui nella squadra che l'ha lanciato". Chi racconta è Rodrigo Tello, ex centrocampista cileno oggi 40enne, dal 2001 al 2007 in forza allo Sporting Lisbona. Dove per i primi due anni, c'era anche il giovane Cristiano. "La sua mentalità era completamente diversa da quella di qualunque altro ragazzino di 17 anni", ricorda l'ex compagno di squadra ai microfoni di PrensaFutbol. "Giocavamo a biliardino ed era il migliore, giocavamo a biliardo ed era il migliore. Facevamo i pesi e lui era quello che ne sollevava di più. E poi gli allenamenti personalizzati, anche durante il giorno della partita. Era competitivo in ogni cosa".
I numeri di Cristiano allo Sporting
Il fuoriclasse di Funchal era arrivato a Lisbona nel 1997, pagato 12mila euro dal club biancoverde: oggi sembrano una cifra irrisoria, all'epoca era già il giovane più pagato del Portogallo. Nel vivaio dello Sporting, Cristiano non tradisce le attese e il 29 settembre 2002 debutta in prima squadra. Già la settimana dopo, contro il Moreirense, arriveranno i primi due gol degli oltre 700 in carriera. Chiude la stagione a Lisbona con 31 presenze e 5 reti, più la Supercoppa di Portogallo in bacheca: in estate sarà già Manchester United, con il ragazzino che erediterà subito la maglia di Beckham. Era nato CR7.