L'esterno francese ha parlato in esclusiva a Sky Sport: "Sono molto felice di essere al Milan. L'ho scelto per restarci". Sul ritorno in campo: "Avremmo voluto giocare sempre" e sugli obiettivi: "Daremo il massimo per entrare in Europa. Ibra? Ora ci manca un leader"
Dopo la Coppa Italia, il Milan si prepara a tornare in campo per il campionato. Lunedì l'avversario sarà il Lecce, che all'andata - alla prima di Pioli da allenatore rossonero - strappò un pareggio a San Siro grazie alla rete di Calderoni a tempo scaduto. Ora serviranno i tre punti, lo sa bene Theo Hernandez che quella partita la giocò da titolare (in campionato gli è capitato 21 volte su 23). Sei gol e 3 assist per l'esterno francese in questa stagione, più di lui ha segnato solo Rebic in Serie A. E' arrivato in estate dal Real Madrid, firmando un contratto di cinque anni. Poi la consacrazione.
Come hai affrontato il lockdown?
"Sono stati mesi complicati - ha spiegato Theo Hernandez in esclusiva a Sky Sport - noi vorremmo giocare sempre ma non si poteva. Sono stati due mesi di grandi sforzi, in cui abbiamo lavorato giorno dopo giorno in casa per tornare nella migliore maniera possibile. Adesso siamo felici di poter tornare a giocare".
Quali sono gli obiettivi adesso?
"Stiamo lavorando per arrivare il più in alto possibile, non è stata una stagione facile fino ad ora ma stiamo lavorando. Vogliamo fare meglio che si può per la prossima annata. Questa non l'abbiamo iniziata bene, però sappiamo che abbiamo ancora delle possiblità. Mancano 12 partite e dovremo dare il massimo per entrare in Europa League o magari in Champions, non si sa mai. La prima partita sarà lunedì e dovremo dare tutto".
Come ti trovi al Milan?
"Sono molto felice di stare al Milan, ringrazio i miei compagni e Maldini che mi ha portato qui. Sono molto contento che i tifosi siano soddisfatti del mio lavoro, voglio continuare a dare il meglio di me".
Adesso un bel tour de force...
"Giocare 12 partite, una ogni tre giorni, non è facile. Dobbiamo recuperare bene, mangiare bene e dormire bene. Giocare bene non sarà facile con questo caldo, per 90 minuti e senza nemmeno l'aiuto dei tifosi. Ci mancherà il sostegno della nostra tifoseria, ma sono cose che succedono".
Il tuo futuro?
"Sono venuto qui per restare al Milan, sto facendo una grande stagione e nella mia testa c'è solo il Milan. I tifosi mi vogliono bene e questa è la cosa più importante".
Che peccato l'infortunio di Ibra...
"Ibrahimovic è un giocatore che, da quando è arrivato, ci ha dato molto. Lo conosciamo tutti. E' uno che dà tutto e adesso che si è infortunato ci manca un leader in squadra. Speriamo rientri presto e che ci possa aiutare".