Due rigori realizzati da Iago Falque e Pinamonti rispondono al doppio vantaggio del Brescia con Donnarumma e Semprini. La squadra di Lopez perde una grande occasione e resta in fondo alla classifica a -8 dalla salvezza. Genoa con un punto di vantaggio sul Lecce terzultimo
BRESCIA-GENOA 2-2 (highlights)
10' A. Donnarumma (B), 13' Semprini (B), 38' rig. Iago Falque (G), 70' rig. Pinamonti (G)
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Papetti, Mateju, Semprini (67' Martella); Dessena, Tonali (83' Ghezzi), Bjarnason (83' Romulo); Zmrhal (73' Ayé); Torregrossa (67' Skrabb), A. Donnarumma. All. Diego Lopez
GENOA (3-4-1-2): Perin; Romero, Soumaoro (53' Schöne), C. Zapata; Biraschi, Behrami (66' Lerager), Sturaro, Barreca (59' Ghiglione); Iago Falque (53' Pandev); Destro (59' Sanabria), Pinamonti. All. Nicola
Ammoniti: Mateju (B), C. Zapata (G), Dessena (B), Biraschi (G), Bjarnason (B), Sabelli (B)
Il Brescia prova a scappare, il Genoa lo riprende. 2-2 al Rigamonti in un match ad alta intensità e con punti pesantissimi in palio per la salvezza. I padroni di casa perdono una grandissima chance per rimettere tutto in discussione e accorciare a -5 dal quartultimo posto. Donnarumma e Semprini illudono. Poi i due rigori realizzati da Iago Falque e Pinamonti, decisivi per mantenere il distacco in classifica e andare a +1 sulla zona caldissima, rappresentata dal Lecce ko nel venerdì di A contro la Juventus. Un pari che, probabilmente, non accontenta per davvero nessuno.
La partita
Tanti indisponibili e solo un cambio di formazione rispetto all'ultima uscita per il Brescia, con Lopez che conferma Donnarumma inserendo Torregrossa dal 1' accanto a lui. Più di una novità invece per Nicola, che parte con Destro e Pinamonti supportati da Iago Falque. Pronti e via è proprio la squadra di Nicola a creare il primo pericolo, con Destro che spreca in area. Qualche minuto dopo a passare è però il Brescia: Sabelli scende sul fondo e mette in mezzo per la seconda rete consecutiva (per la prima volta in A) di Alfredo Donnarumma. Centottanta secondi dopo è tempo per un'azione fotocopia di Sabelli e per il punto del 2-0, anche se sul tiro di Bjarnason (da posizione simile a quella di Donnarumma) ci pensa Semprini a deviare in rete. Uno choc per il Genoa, che risponde nel finale di tempo con Iago Falque, autore su rigore dell'1-2.
Dunque la ripresa. Nicola effettua quattro cambi nei primi quindici minuti: Pandev e Sanabria si schierano in attacco, più gli ingressi di Schöne e Ghiglione tra centrocampo e esterno. A provarci di più - per necessità di recuperare - è proprio il Genoa: Pinamonti sfiora il palo con una girata in area, e anche Pandev si avvicina al pari poco dopo. Lerager è l'ultima mossa di Nicola (poco dopo l'ora di gioco), mentre Skrabb e Martella le prime di Lopez. Il pari si concretizza dunque a metà ripresa, al secondo rigore della giornata (13° per il Genoa, solo la Lazio con 14 ne ha avuti di più) per un mani di Dessena in area. Senza Iago Falque ci pensa allora Pinamonti a trovare il 2-2. Poi altre emozioni in un finale con sette minuti di recupero. Il Genoa continua a spingere con due chance per Sturaro e Sanabria, mentre il debuttante Ghezzi (classe 2001, dentro per Tonali) spreca tutto solo dal limite al primo pallone toccato in A. Negli ultimissimi minuti il colpaccio sfugge a entrambe. Finisce pari.
Per la prima volta in questo campionato Iago Falque ha trovato il gol in due presenze consecutive (l'ultima volta c'era riuscito a maggio 2019). Mentre Alfredo Donnarumma ha trovato per la prima volta il gol in due partite consecutive di Serie A (Opta).
12 rigori per il Genoa in questo campionato (9 trasformati), meno solo della Lazio (14) tra le formazioni di Serie A (Opta).
Intervento aereo scomposto di Papetti su Romero in area. Il Var conferma la decisione di Irrati.