Atalanta-Napoli 2-0, decidono i gol di Pasalic e Gosens. Gasperini a +12 sulla Roma
La squadra di Gasperini soffre nel primo tempo ma nella ripresa liquida il Napoli in 8’ tra il 47’ e il 55’ grazie alle reti di Pasalic e Gosens. La formazione di Gattuso gioca benissimo per 45’, perde Ospina al 29’ per infortunio e poi si spegne. I bergamaschi consolidano il quarto posto a +12 sulla Roma e restano in scia dell’Inter
ATALANTA-NAPOLI 2-0 (Highlights)
47' Pasalic, 55' Gosens
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi (89' Sutalo), Caldara (72' Palomino), Djimsiti (81' Hateboer); Castagne, De Roon, Freuler Gosens; Gomez (89' Muriel), Pasalic (89' Tameze); Zapata. All. Gasperini
NAPOLI (4-3-3): Ospina (29' Meret); Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme (73' Lobotka), Zielinski; Politano (72' Callejon), Mertens (57' Milik), Insigne (57' Lozano). All. Gattuso
E pensare che il Napoli aveva talmente tanto impressionato nel primo tempo che sarebbe stato immaginabile (facilmente), un successo solo da confezionare nella ripresa. Certamente gli azzurri hanno avuto grandi meriti per 45’ giocati da grandissima squadra, ma è stata troppo brutta l’Atalanta per sembrare quella ammirata in questa stagione. Strategia o strigliata? Fatto sta che a inizio ripresa la squadra di Gasperini ha accelerato in modo deciso e chiuso la pratica praticamente in 8’ grazie alle reti di Pasalic e Gosens.
Nel primo tempo era stato soprattutto il Napoli a fare la partita con l’Atalanta incapace di trovare contromisure per chiudere spazi ai mobilissimi avanti di Gattuso. Dunque, stabilita l’inerzia del match, il Napoli ha creato i migliori presupposti per portarsi in vantaggio anche se la vera palla gol è capitata sulla testa di Koulibaly che da posizione molto favorevole ha alzato la mira. Gattuso ha dovuto rinunciare al 29’ a Ospina, colpito alla testa (con ferita all’arcata sopraccigliare) da Mario Rui e dunque costretto ad abbandonare il campo in favore di Meret, tuttavia il Napoli ha proseguito nel dominio del gioco che però non ha schiodato il match dallo 0-0.
L’inizio di ripresa dell’Atalanta è stato impressionante: la squadra di Gasperini ha alzato il ritmo e la pressione e in 8’ ha imbrigliato il Napoli, segnando due gol e chiudendo, di fatto, la contesa. Sempre da destra, la squadra di Gasperini ha sviluppato pressione e gioco, prima con Castagne per Gomez e successivo cross per la testa di Pasalic, poi con lo stesso Castagne a mettere in mezzo un buon pallone per Toloi il cui tiro svirgolato ha favorito Gosens per il 2-0. La reazione del Napoli è stata rabbiosa, Gattuso ha inserito tutti gli uomini offensivi a sua disposizione, ma l’Atalanta ha saputo gestire il vantaggio senza grossi problemi. L’Atalanta vince ancora e continua a inseguire l’Inter in classifica e allo stesso modo blinda sempre di più il quarto posto. Grazie al ko della Roma contro l'Udinese, ora Gasperini ha un vantaggio di 12 lunghezze. Per il Napoli una battuta d’arresto che non compromette i piani circa l’inseguimento alla Roma e che permette al Milan, settimo, di guadagnare un punto.
Ammoniti: Mario Rui, Toloi
Era dallo scorso gennaio (contro la Fiorentina) che il Napoli non rimaneva a secco di gol in un incontro di Serie A.
L’Atalanta ha vinto sette partite consecutive per la prima volta nella sua storia in Serie A
Presenza numero 247 in Serie A per José Callejón, che raggiunge Ciro Ferrara in settima posizione tra i giocatori del Napoli con più presenze nel massimo campionato.
Tre dei sei assist di Toloi in questo campionato sono stati serviti contro il Napoli.
Questa è la seconda volta nella sua carriera in Serie A in cui Alejandro Gómez serve un assist in quattro presenze di fila, in precedenza ci era riuscito nel maggio 2017.