Milan, Pioli: "Ora siamo squadra, ci divertiamo e si vede. Ibra? Devo gestirlo"

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L'allenatore rossonero commenta il 5-1 al Bologna, ottavo risultato utile di fila dopo il lockdown: "La squadra si sta divertendo, abbiamo consapevolezza e fiducia. Mancano 4 partite e dobbiamo rimanere attaccati a questa classifica". Sulla sostituzione di Ibrahimovic: "Lui è un punto di riferimento per la squadra, ma devo amministrarne le forze"

MILAN-BOLOGNA 5-1: TUTTO SULLA PARTITA

Otto risultati utili di fila, 20 punti. Il Milan post lockdown non conosce la parola sconfitta. Il 5-1 al Bologna lo ha confermato. "La squadra si sta divertendo, questa è la cosa positiva che traspare non solo dai pochi allenamenti che i ragazzi stanno facendo ma da tutti i momenti in cui stiamo insieme - è il pensiero di Stefano Pioli ai microfoni di Dazn - abbiamo giocato una partita di alto livello contro un avversario pericoloso, difficile. Abbiamo consapevolezza, abbiamo fiducia, siamo molto soddisfatti di quello che stiamo facendo ma mancano 4 partite e dobbiamo rimanere attaccati a questa situazione". L'allenatore del Milan ha individuato anche il momento della scossa: "L'eliminazione in Coppa Italia, giocando in 10 senza prendere gol dalla Juve. Siamo stati squadra per atteggiamenti, volontà, organizzazione e qualità. Ci è venuta la convinzione che in 11 contro 11 avremmo potuto giocarcela con tutti. Quella è stata una tappa dolorosa ma abbiamo portato a casa un bell'insegnamento".

"Ibra riferimento, devo amministrarne le forze"

Con 56 punti e il quinto posto nel mirino, il Milan sta mettendo in mostra una condizione fisica invidiabile: ""Abbiamo usato buon senso e abbiamo lavorato durante la pausa anche grazie alla disponibilità dei calciatori - spiega Pioli - ora siamo squadra, con convinzione, fiducia e positività i risultati importanti arrivano. Le vittorie contro Roma, Lazio e Juve ci hanno rilanciato a livello mentale". Pioli ha parlato anche della sostituzione di Ibrahimovic, richiamato in panchina sul 4-1: "Ha detto qualcosa ma non l'ho capito. Io devo gestirlo, ha avuto un infortunio e giochiamo ogni 3 giorni. Anche con il Bologna è stato un punto di riferimento per la squadra, ma dobbiamo amministrare le forze". Tra i fattori determinanti c'è Kessie: "Secondo me Franck è un centrocampista moderno, completo e ora attraversa un momento psico-fisico eccellente. Vedo in lui grande presenza mentale, grande positività, sta diventando un riferimento per i compagni. Lui è sempre dentro la partita, è generoso, è sempre sul pezzo. Sta facendo prestazioni importanti anche a livello tecnico, deve continuare così".

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Calhanoglu: "Felice, gioco per Pioli"

Quella del 2-0 al Bologna è stata la sesta rete in campionato per Hakan Calhanoglu: "Sono contento, dobbiamo continuare così - spiega il numero 10 a Dazn - abbiamo giocato diverse partite con lo stesso modulo e la stessa continuità. Non è facile giocare ogni tre giorni, siamo stanchi ma ci mettiamo cuore e mentalità. Il Bologna ti affronta sempre nell'uno contro uno e non è semplice, però abbiamo fatto pressing alto e abbiamo vinto la partita". Calhanoglu riconosce l'importanza di Pioli nella sua maturazione: "Lui mi ha cambiato tanto come persona e come calciatore, mi lascia spazio senza pressioni. Mi parla sempre, anche fuori dal campo. Sono contento, gioco anche per lui: è importante per me e per i compagni di squadra. Sono contento di avere un allenatore che ci aiuta così tanto".

Bennacer: "Contento per primo gol e prova di squadra"

Tempo di commenti anche per Ismael Bennacer, al primo gol in Serie A con la maglia del Milan: "Segnare davanti ai tifosi sarebbe stato più bello ma così è importante lo stesso. Fondamentale aver vinto, sono contento per prestazione e gol. Ora devo aiutare sempre più la squadra". Anche il numero 4 rossonero è tra i giocatori maggiormente migliorati nelle ultime settimane: "Sono cresciuto tanto, è cambiata la mia posizione e anche il mio atteggiamento quando ricevo palla. Ora sono più vicino all'area quando attacchiamo e questo mi permette anche di fare gol quando c'è la possibilità".