Allo Stadium i bianconeri fanno un grande passo verso il titolo battendo la Lazio con la doppietta di CR7, a segno su rigore e poi su assist di Dybala. Nel finale Immobile accorcia dal dischetto. La squadra di Sarri allunga in classifica sull’Inter: +8 quando mancano 4 giornate. Se mercoledì l’Inter non batte la Fiorentina, la Juventus giovedì potrebbe conquistare lo scudetto con una vittoria a Udine. Ronaldo e Immobile a pari in classifica marcatori a quota 30 gol
JUVENTUS-LAZIO 2-1 (Highlights)
51' rig. e 54' Ronaldo (J), 83' rig. Immobile (L)
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Ramsey (57' Matuidi), Bentancur, Rabiot; Douglas Costa (57' Danilo), Dybala (89' Rugani), Cristiano Ronaldo. All. Sarri
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe (89' Falbo), Acerbi; Lazzari (89' Raul Moro), Milinkovic-Savic, Cataldi (75' André Anderson), Parolo, Djavan Anderson (67' Vavro); Caicedo (67' Adekanye), Immobile. All. S. Inzaghi
Ammoniti: D. Anderson (L), Alex Sandro (J), Bonucci (J), Danilo (J)
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Arrivano i giocatori per il sopralluogo in campo: tra le immagini più singolari quella di Djavan Anderson, che fa il suo esordio da titolare e immortala con un selfie l'inizio della sua serata
In collegamento da Los Angeles, a Sky Calcio Show L'Originale interviene Alex Del Piero: "La Juve oggi ha un grandissimo match-point, nonostante le ultime difficoltà"
Chissà se, nel fare le sue scelte, Sarri ha considerato anche che la Lazio è la vittima preferita in Serie A di Gonzalo Higuaín: 12 gol in 10 partite per il Pipita, che ha trovato la rete nell’ultima gara contro il Sassuolo e potrebbe segnare per due presenze di fila in campionato per la prima volta da ottobre 2018 con la maglia del Milan.
A disposizione: la panchina della Lazio
Guerrieri, Proto, Lukaku, Armini, Andrè Anderson, Adekanye, Falbo, Vavro, Raul Moro
A disposizione: la panchina della Juventus
Buffon, Pinsoglio, Pjanic, Dybala, Danilo, Matuidi, Rugani, Demiral, Olivieri, Muratore, Wesley, Zanimacchia
Formazioni: le scelte di Inzaghi
Scelte quasi obbligate per l'allenatore biancoceleste: tanti gli infortuni in casa Lazio, e allora - senza Luis Alberto e Jony, che si aggiungono ai già assenti Marusic, Leiva, Correa, Radu e Patric - Inzaghi fa esordire da titolare il giovane Djavan Anderson, in un ruolo che tra l'altro non è nemmeno il suo (giocherà a sinistra, lui esterno destro). In attacco confermato il tandem Immobile-Caicedo
Formazioni: le scelte di Sarri
Tante sorprese nell'undici scelto da Sarri, rispetto alle previsioni. Confermata solo la difesa, dove Cuadrado farà ancora il terzino. Si pensava a un suo impiego nel tridente d'attacco, e invece c'è Douglas Costa, con Cristiano Ronaldo e, confermato titolare dopo la gara con il Sassuolo, Higuain. Parte ancora dalla panchina, dunque Dybala. Fuori anche Pjanic, e centrocampo che vede Bentancur (che era in forse, acciaccato) con Rabiot e Ramsey.
La Juventus ha tenuto la porta inviolata in cinque delle ultime sette partite interne di Serie A contro la Lazio, parziale in cui ha ottenuto ben cinque successi (1 pareggio, 1 sconfitta).
L’ultimo successo della Lazio in Serie A contro la Juventus nel girone di ritorno risale al marzo 2001 (4-1, doppiette di Nedved e Crespo); da allora 12 successi bianconeri e cinque pareggi.
Dopo la vittoria nella gara d’andata, la Lazio potrebbe ottenere due successi di fila contro la Juventus in Serie A per la prima volta dal 2001 e vincere andata e ritorno nello stesso campionato contro i bianconeri per la prima volta dal 1942/43.
I precedenti
La Juventus è la squadra contro cui la Lazio ha perso più partite in campionato (81): quella biancoceleste è anche la squadra contro cui la Juventus ha segnato di più in Serie A (269 gol).
La Juventus è la squadra contro cui la Lazio ha perso più partite in campionato (81): quella biancoceleste è anche la squadra contro cui la Juventus ha segnato di più in Serie A (269 gol).
Dalla ripresa del campionato dopo la sosta, solo Spal, Cagliari e Lecce hanno segnato meno della Lazio (8 gol) in Serie A; prima della pausa forzata, solo l’Atalanta (70) aveva messo a referto più reti della Lazio (60).
Il momento della Lazio
La Lazio ha conquistato solo un punto nelle ultime quattro gare di campionato (1 pareggio, 3 sconfitte): l’ultima striscia più lunga dei biancocelesti in Serie A risale a dicembre 2018 (cinque partite in quel caso).
La Lazio ha conquistato solo un punto nelle ultime quattro gare di campionato (1 pareggio, 3 sconfitte): l’ultima striscia più lunga dei biancocelesti in Serie A risale a dicembre 2018 (cinque partite in quel caso).
Il momento della Juventus
La squadra di Maurizio Sarri non trova il successo da tre giornate di campionato (2 pareggi e una sconfitta), parziale in cui ha sempre subito almeno due gol: i bianconeri non incassano almeno due reti per quattro gare di fila in Serie A da marzo 1993 con Giovanni Trapattoni in panchina.
La squadra di Maurizio Sarri non trova il successo da tre giornate di campionato (2 pareggi e una sconfitta), parziale in cui ha sempre subito almeno due gol: i bianconeri non incassano almeno due reti per quattro gare di fila in Serie A da marzo 1993 con Giovanni Trapattoni in panchina.
Niente da fare, invece, per il Pallone d’Oro: Ronaldo e tutti quelli che ambivano ad averne uno in salotto, per quest’anno dovranno rinunciare al loro sogno, dato che in questa stagione non verrà assegnato
Il Pallone d'Oro 2020 non verrà assegnato
Ufficiale la decisione annunciata da France FootballIn palio c’è anche un “pezzetto” di Scarpa d’Oro, con i due attaccanti della Serie A sul podio e in piena corsa: qui la classifica al momento
Ronaldo si avvicina a Immobile: la classifica della Scarpa d'Oro
In testa però c'è un altro super bomberImmobile (29 reti) e Cristiano Ronaldo (28) potrebbero superare la quota dei 30 gol in questo campionato: è successo solo una volta nella storia della Serie A che due giocatori abbiano segnato più di 30 reti nello stesso torneo, nel 1950/51 con Gunnar Nordahl e Stefano Nyers.
Dal suo arrivo alla Lazio, Immobile ha avuto solamente tre strisce di almeno quattro partite a secco, l’ultima a maggio 2019 (sette presenze senza gol).
Molto differente il momento dei due: se Ronaldo, dopo il lockdown, ha continuato a segnare come e anche più di prima (7 gol in 7 partite, a secco solo nell’ultima contro il Sassuolo), Immobile si è fermato (2 gol in 7 partite) e non segna da tre giornate
Due reparti, quelli avanzati, che sono stati fin qui trascinati da Cristiano Ronaldo e da Immobile, in vetta alla classifica marcatori: l’attaccante della Lazio guida con 29 reti, il portoghese lo insegue a quota 28 (entrambi con 11 rigori).
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