Sampdoria-Genoa, Pandev: "Derby il mio tabù. Speriamo sia la volta buona"

Serie A

Il macedone ha parlato in esclusiva a Sky in vista del derby con la Samp, mai battuta in campo da quando veste la maglia del Genoa: "E' un mio tabù, spero che questa sia la volta buona. Loro favoriti, ma questa è una partita a parte"

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La vittoria sul Lecce ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo a Goran Pandev e a tutto il Genoa. La salvezza adesso appare più vicina, perché la squadra di Liverani è distante quattro punti: "Ho segnato 9 gol, ma per me sinceramente non sono importanti. Arrivare in doppia cifra e salvarsi quello sì, sarebbe veramente un sogno", queste le parole dell'attaccante macedone in esclusiva a Sky Sport. Il tutto a 24 ore dal derby con la Samp in un Marassi che, per forza di cose, sarà vuoto: "Ho 36 anni (37 il 27 luglio), la maturità ce l’ho ma in questo derby serve altro - ha continuato - ci restano 4 partite importanti e quella con la Samp è solo la prima. Sicuramente siamo pronti, sappiamo cosa ci aspetta. E non vediamo l’ora di scendere in campo". 

"Lasceremo il cuore in campo"

La carriera di Pandev parla da sola, ma lo stesso discorso può essere fatto con i precedenti contro la Samp da quando veste la maglia del Genoa: zero vittorie in nove scontri: "Ho vinto il triplete e ogni derby. Mi manca questo, che è un tabù - ha ammesso - non vincerlo mi spiacerebbe molto e speriamo che questa sia la volta giusta". Anche perché i tre punti avvicinerebbero il Genoa all'obiettivo: "Non so se vincere questo derby voglia dire salvezza, ci sono altre tre partite, il Lecce e le altre non mollano. Ma noi ce la giocheremo fino alla fine. La classifica dice che la Samp è favorita peró questa è una partita a parte. Loro sono salvi, noi siamo sotto pressione ma ormai abbiamo giocato tante partite così. Posso promettere che in questa partita lasceremo il cuore in campo e speriamo di far felici i nostri tifosi e di raggiungere il nostro obiettivo, che è la salvezza".

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