Sassuolo-Milan 1-2, gol e highlights: doppietta di Ibra, Pioli confermato
La squadra di Pioli vince al Mapei ed è aritmeticamente ai preliminari di Europa League e momentaneamente al 5° posto in classifica. Apre Ibra al 19’, nel finale di primo tempo pareggia Caputo su rigore e nel recupero ancora Zlatan fa 2-1. Out per infortunio Conti e Romagnoli, il Sassuolo gioca il secondo tempo in 10 per l’espulsione di Bourabia. Da segnalare anche un palo di Bennacer
SASSUOLO-MILAN 1-2 (Highlights)
19' e 45'+2 Ibrahimovic (M), 42' rig. Caputo (S)
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur (46' Kyriakopoulos), Marlon, Peluso, Rogerio; Locatelli, Bourabia; Berardi, Raspadori (46' Boga, 67' Djuricic), Haraslin (46' Magnanelli); Caputo (89' Traore). All. De Zerbi
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Conti (11' Calabria), Kjaer, Romagnoli (32' Gabbia), Hernandez (46' Laxalt); Kessié, Bennacer (79' Biglia); Saelemaekers, Calhanoglu (79' Bonaventura), Rebic; Ibrahimovic. All. Pioli
Ammoniti: Bourabia, Locatelli, Bennacer, Laxalt, Bonaventura
Espulsi: Bourabia al 51' per somma di ammonizioni
Assistendo ai primi 10' di gara, nessuno avrebbe pensato a un risultato simile. Sassuolo in dominio e Milan costretto all'interno della propria trequarti. Brava la squadra di Pioli a registrare uscite in pressione e chiusura delle linee di passaggio, per poi riguadagnare campo e mettere in difficoltà la squadra di De Zerbi, come forse nessuno mai era riuscito a fare dalla ripresa. Il Milan vince al Mapei con merito grazie a una grande prova di squadra enfatizzata dalla capacità realizzativa di Ibrahimovic autore della doppietta che ha regalato il 2-1 ai rossoneri. La squadra di Pioli può festeggiare l'aritmetica qualificazione ai preliminari di Europa League e il momentaneo quinto posto in classifica con un punto di vantaggio sulla Roma. Pioli continua a perfezionare il suo giocattolo e le notizie che stanno arrivando dalla Germania valgono una riconferma da parte dell'allenatore subentrato a Giampaolo.
Il Milan si schiera nella sua formazione migliore, con il solito Ibra al centro dell'attacco e con Conti riproposto in luogo di Calabria. Oltre ai primi 10' di gioco, tutti di marca Sassuolo, l'altra difficoltà che deve superare il Milan è l'infortunio a Conti sostituito dopo 11' proprio da Calabria. La squadra non si disunisce, anzi, riprende animo e inizia a macinare gioco. Ibra è il catalizzatore delle azioni offensive ispirate da un Calhanoglu che continua nel suo stato di grazia. Pennellata al centro e testa dello svedese per l'1-0. Il Sassuolo fatica, ma ogni volta che riesce a mettere palla tra le linee risulta pericoloso. Romagnoli accusa un problema a un polpaccio e Pioli perde il suo secondo giocatore nel primo tempo (dentro Gabbia). Ciò non inficia la capacità difensiva dei rossoneri, tant'è che il gol del pari arriva solo su calcio di rigore trovato casualmente per un fallo di mani di Calhanoglu: Caputo segna e fa 1-1. Il Milan non si scompone, Calhanoglu si riscatta e grazie anche a un movimento di Rebic trova Ibra tutto solo: Zlatan dribbla Consigli e fa 2-1. A complicare le cose a De Zerbi ci pensa Bourabia che, già ammonito, commette un fallo sciocco su rebic e si guadagna il secondo giallo.
Il Sassuolo è costretto a giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica ma resta in gara. Il Milan sembra voler risparmiare un po' di energie, Pioli concede un po' di riposo a Theo Hernandez (dentro Laxalt) e la squadra si mette in modalità gestione senza accelerare più di tanto. Tuttavia, le occasioni per i rossoneri non mancano: Bennacer colpisce un palo prima di essere sostituito, il neo entrato Bonaventura calcia consecutivamente due volte addosso a Consigli. Il Sassuolo ha un paio di occasioni ma neanche troppo nitide. Il Milan gestisce e porta a casa un risultato preziosissimo. Il quinto posto è momentaneo, l'Europa aritmetica, l'obiettivo resta quello di non dover disputare i preliminari. La Roma è avvisata.
Dalla ripresa del campionato, nessun giocatore a servito più assist in Serie A di Hakan Calhanoglu (sette, come Alexis Sanchez).
Era da marzo 2012 che Ibrahimovic non realizzava una marcatura multipla in un primo tempo di Serie A (in quell'occasione tripletta contro il Palermo).