Inter-Napoli, riecco Lautaro: gran gol ed esultanza polemica. IL VIDEO

inter

L'argentino non segnava da cinque turni e contro il Napoli era partito dalla panchina. Post lockdown solo due reti e una media di un gol ogni 346 minuti, decisamente inferiore a quella della prima parte del campionato. Per lui mezz'ora, un gran gol e un'esultanza rabbiosa

Ricezione, controllo di palla, resistenza fisica da chi ha in "toro" un soprannome non certo casuale. Poi un gran destro all'angolino e quell'esultanza un po' polemica. Ma per l'Inter l'aspetto fondamentale - a novanta minuti dalla fine del campionato ma soprattutto in ottica rush finale di Europa League - è aver ritrovato una rete da parte dell'argentino. Undici gol in Serie A in ventidue partite pre lockdown, uno ogni 152 minuti e ben diciassette in stagione. L'affinità con Lukaku e una verve calata dalla ripresa del campionato, come confermavano i numeri: prima del match contro il Napoli (un gol nella mezz'ora a disposizione) il rapporto minuti-gol era infatti salito a una rete ogni 346'. Gli unici timbri contro la Samp nel recupero della 25^ giornata e contro il Torino, cinque turni fa. Alla gioia contro il Napoli si è allora mischiata anche un po' di rabbia, dopo il recente stato di forma non ottimale e le tante voci in chiave mercato che l'hanno visto protagonista.

La partita di Lautaro

Dopo tre sfide affrontate da titolare nelle ultime quattro (ma senza gol), Lautaro era partito dalla panchina contro il Napoli: dal 1' Lukaku più Sanchez, lui invece in grandissima forma nel periodo più recente di calcio. Poi l'ingresso in campo al sessantesimo e una rete di fondamentale importanza per chiudere i conti. Un tiro, un gol, undici tocchi e tre passaggi completati su tre. Per il "toro" ennesima rete da fuori area, la quarta in questa stagione: l'ultimo giocatore dell'Inter ad aver fatto di meglio era stato Ibrahimovic (con 6 nel 2008-09). E soprattutto terzo gol al Napoli in quattro sfide di A, che ne fanno uno dei suoi bersagli preferiti, colpito inoltre (come con Cagliari e Torino) sia all'andata che al ritorno.

marotta_screen

INTER

Marotta: "Messi un gioco, dovrebbe cambiare tutto"