Milan, Pioli: "Ibrahimovic determinante, qui è felice e sta bene"

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L'allenatore del Milan dopo il 4-1 sul campo della Sampdoria: "Partita difficilissima, vincere era fondamentale. Questo è sempre di più il mio Milan. Ibra determinante per la nostra crescita, lui è contento e sta bene qui, lo dimostra con tutto quello che fa. Dopo domenica concederò tre settimane di riposo a tutto il gruppo"

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"La cosa importante era giocare bene stasera e vincere. Era una partita difficilissima, il clima così sereno in casa Sampdoria ci ha tolto un pò di determinazione. Questo è sempre di più il mio Milan, siamo squadra e lo siamo diventati per vari fattori". Stefano Pioli festeggia così il successo per 4-1 sui blucerchiati, undicesimo risultato utile di fila dal ritorno in campo post lockdown. "Siamo squadra e ora abbiamo quella fiducia che i risultati positivi e con squadre forti hanno alimentato" spiega Pioli.

"Ibra determinante"

E poi Ibrahimovic, che Pioli "coccola" sottolineandone il ruolo decisivo, dentro e fuori dal campo, nella speranza di poterlo avere in rossonero anche nella prossima stagione: "Zlatan è stato determinante per la nostra crescita, la sua condizione sta migliorando e sta diventando sempre più determinante. Mi auguro ci siano tutte le condizioni per andare avanti, poi sul discorso economico io non posso fare molto: lui è contento e sta bene qui, lo dimostra con tutto quello che fa".

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"Mercato? Non credo servano tantissimi interventi"

Ibrahimovic fa parte delle strategie di mercato rossonere: "Credo che la società stia giustamente puntando sulla continuità - è il commento di Pioli - qualche miglioria si può fare ma non credo che abbiamo bisogno di tantissimi interventi".

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Sulla sostituzione di Rebic

L'allenatore rossonero ha anche commentato la sostituzione di Rebic all'intervallo dopo un giallo rimediato in un acceso confronto con Ramirez.  "Rebic sabato sarà squalificato e in questo momento era giusto dare minutaggio a Leao. Eravamo padroni del campo e la partita lo permetteva. Rimettere tutto in discussione perché prendi una seconda ammonizione sarebbe stato un errore". Idee chiare anche sul futuro: "Dopo domenica concederò tre settimane di riposo ai giocatori. Siamo arrivati a questo punto affaticati a livello fisico e mentale, non giocare i preliminari di Europa League ci consentirebbe di evitare di giocare sei partite nei primi 25 giorni della nuova stagione. Sarebbe un inizio faticoso ma ho tanti ragazzi giovani e con la giusta mentalità. Hanno solo bisogno di giocare e non sono preoccupato della possibilità di giocare più partite in una settimana".