Gol all'esordio da titolare con la prima squadra per l'attaccante nato ad Alghero. Ha compiuto 20 anni due settimane fa e studia Suarez del Barcellona. Nato nella Catalunya Alghero, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Cagliari partendo dai Giovanissimi. Lo chiamano "Il Cobra"
Primo gol in Serie A a un simbolo come Gigi Buffon, 10 scudetti e 649 presenze in campionato nel curriculum: Luca Gagliano è stato il protagonista del 2-0 del Cagliari sulla Juventus. Merito della rete che ha indirizzato la partita, segnata con un tocco nell'area piccola su cross di Mattiello. Nel volto sorridente di questo attaccante che il 14 luglio ha compiuto 20 anni c'è tutta la fiducia di Walter Zenga, che da settimane lo aveva aggregato alla prima squadra e ha scelto la sfida contro Cristiano Ronaldo per lanciarlo tra i titolari. Risultato? Un tempo in campo, gol dell'1-0 e assist per il raddoppio di Simeone. Azioni esaltate dall'allenatore: "Sono strafelice per lui, i gol che abbiamo fatto sono frutto di azioni provate in settimana - il commento di Zenga - Gagliano ha dimostrato che il settore giovanile del Cagliari tira fuori giocatori di valore".
Nato ad Alghero, scoperto da Matteoli a Oristano
Forse nemmeno nei migliori sogni Gagliano aveva immaginato un primo gol in Serie A contro uno dei più grandi portieri di tutti i tempi e contro la squadra campione d'Italia per la nona stagione consecutiva. In quella rete c'è una parte delle qualità dell'attaccante classe 2000: attaccante mancino, si è mosso da prima punta senza lasciare riferimenti, come spesso fa in Primavera, in cui ha segnato 28 reti nelle ultime tre stagioni. Numeri che gli sono valsi il soprannome di "Cobra" e un rapporto speciale con il vice di Zenga Max Canzi, attestato dall'abbraccio tra i due dopo il gol alla Juve. Il bianconero è nel destino di Gagliano, nato ad Alghero come Antonello Cuccureddu, sardo che con la Juve ci ha giocato per 12 anni tra il 1969 e il 1981. A notarlo per primo è stato però un'altra bandiera rossoblù come Gianfranco Matteoli. Merito di un provino a Oristano nell'estate 2014, quando il 14enne Luca giocava nella Catalunya ad Alghero: da allora Gagliano ha indossato la maglia del Cagliari e non l'ha più mollata, fino all'ultima esaltante stagione con la Primavera, con 10 gol in 17 presenze fondamentali per il secondo posto al momento della sospensione del campionato per l'emergenza da Covid-19.
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Un gol a tre anni dall'esordio tra i grandi
A seguirlo da vicino c'è il suo procuratore Alessandro Beltrami, lo stesso di Nainggolan, Ionita e Barella. Quello contro la Juve non è stato però l'esordio assoluto di Gagliano con la maglia del Cagliari: la prima volta con la prima squadra risale al 28 novembre 2017. Coppa Italia, Cagliari in campo contro il Pordenone: con la squadra sotto per 1-2 contro un club di C, Diego Lopez lo lancia nel finale. Gagliano gioca 25 minuti largo a destra in un tridente e fa intravedere giocate di qualità nonostante la sconfitta e l'eliminazione. Quasi tre anni dopo, è tornato in prima squadra e si è fatto sentire con un gol e un assist. In copertina, nella nuova generazione di giovani sardi lanciata da Zenga nel finale di stagione, che include anche Carboni, Ladinetti e Marigosu, c'è il volto di Gagliano: quarto algherese a giocare in A, quarto sardo a giocare per il Cagliari quest’anno. Concentrato solo sul campo, praticamente non pervenuto sui social, usa Youtube principalmente per studiare in video i movimenti di Luis Suarez, uno dei suoi modelli. Ora al giovane centravanti toccherà la prova più difficile: confermarsi.