In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Napoli-Lazio, Inzaghi: "Contratto? Parlerò con Tare e Lotito e vedremo"

Serie A

L'allenatore della Lazio analizza la gara di Napoli, il battibecco con Gattuso e parla del futuro: "Potevamo fare meglio, ma i ragazzi hanno fatto il massimo. Con Rino nessun problema, sono cose che capitano e finiscono lì. Il contratto? Parlerò con Tare e Lotito e vedremo cosa succederà"

Condividi:

C'è un po' di rammarico nelle parole di Simone Inzaghi dopo la sconfitta del San Paolo che lascia la Lazio al quarto posto nella classifica finale della serie A. tuttavia, l'allenatore biancoceleste è proiettato sul futuro: "Sarà difficile migliorare quello che abbiamo fatto quest'anno - dice - Ci siamo lasciati dietro Roma, Milan e Napoli che sono squadre molto attrezzate. Dovremo provare a migliorarci dove potremo, fare un buon cammino in Champions e ripartire nel miglior modo possibile". Dunque nessun problema sul rinnovo di contratto? "Non c'è problema, ci sarà tempo per parlarne, ci incontreremo con Tare e il presidente Lotito in assoluta serenità e vedremo cosa succederà".

"Lite con Gattuso? Cose che capitano, nessun problema"

Il finale di gara è stato particolarmente concitato con qualche scambio di opinioni a brutto muso con Rino Gattuso: "Ma non c'è alcun problema - prosegue - sono cose che capitano perché noi ci tenevamo a non perdere perché sapevamo che l'Atalanta stava perdendo, c'era un po' di nervosismo tra qualche collaboratore suo e qualcuno mio. In questo contesto, senza pubblico, le panchine si sentono ma sono cose che non sono belle da vedere ma succedono a patto che finiscano subito dopo il triplice fischio finale".

immobile_bacio

GLI HIGHLIGHTS

Immobile, gol e record ma Lazio ko a Napoli 3-1

"Rimpianto è aver avuto troppe assenze dopo il lockdown"

Per quanto riguarda il giudizio sulla stagione tra soddisfazioni e rimpanti: "Anche se abbiamo chiuso al quarto posto nulla toglie alla stagione straordinaria che ha fatto la squadra e i ragazzi - spiega - I rimpianti che ho sono legati semplicemente agli infortuni. A Bergamo quando siamo andati a giocare con l'Atalanta eravamo senza 5 titolari e contro di loro che hanno un impatto fisico notevole puoi fare bene 40 minuti ma poi quando inizi a soffrire devi avere dei ricambi. Per esempio Marusic che per me è fondamentale per risollevare la squadra. Il rimpianto è quello di non aver potuto giocare le partite dopo il lockdown nelle stesse condizioni di tutti gli altri per via delle tante assenze".

immobile_higuain

LA CLASSIFICA

Ciro, 36 come Higuain: i bomber in una singola stagione