A Marassi i rossoblù di Maran iniziano bene la stagione nel segno dei nuovi acquisti: Destro e Pandev la indirizzano subito con due gol nei primi 9’, Riviere la riapre, poi Zappacosta fa tris con un gol all’esordio, il giorno dopo essere stato ufficializzato come nuovo acquisto, e nella ripresa lo imita Pjaca, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo
GENOA-CROTONE 4-1 (highlights - pagelle)
6' Destro (G), 9' Pandev (G), 28' Riviere (C), 34' Zappacosta (G), 75' Pjaca (G)
GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Zapata, Goldaniga; Ghiglione, Lerager (86' Melegoni), Badelj (68' Radovanovic), Zajc (76' Behrami), Zappacosta (76' Czyborra); Pandev (68' Pjaca), Destro. All. Maran
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Golemic; Molina, Zanellato (58' Eduardo), Cigarini (86' Gomelt), Messias, Mazzotta (46' Rispoli); Riviere (58' Kargbo), Simy (89' Dragus). All. Stroppa
Ammoniti: Molina (C), Mazzotta (C), Zappacosta (G), Zajc (G), Pandev (G), Ghiglione (G)
Un ottimo avvio di campionato nel segno dei nuovi acquisti: poker al Crotone e il Genoa di Maran trova i primi tre punti. A segno Destro e Pandev, che indirizzano il match nei primi minuti, ma soprattutto Zappacosta e Pjaca, ufficializzati solo ieri. Il laterale ex-Roma viene addirittura lanciato dal 1’ da Maran (che lo schiera a sinistra) con un solo allenamento nelle gambe, insieme agli altri nuovi Badelj e Zajc.
Una mediana che prende subito il sopravvento su un timido Crotone, tramortito dal vantaggio-lampo di Destro (al 6’), ispirato da Ghiglione, e dal raddoppio immediato di Pandev (9’). Un gol di Riviere dà l’illusione di una gara aperta, vivacizzata anche dalla traversa di Destro e dal palo di Simy. Illusione, perché a Zappacosta serve poco per mettersi in proprio con una grande discesa sulla sinistra chiusa con il tiro del 3-1. Nella ripresa tocca a Pjaca prendersi la scena: entra e segna pochi minuti dopo, “promettendo” una grande stagione dopo quelle difficili da promessa mai pienamente mantenuta soprattutto per colpa degli infortuni.
Per Maran le buone notizie fioccano, visto anche il recupero di Destro, e il buon gioco messo in mostra nonostante un paio di assenze importanti (su tutte Criscito). Meccanismi da registrare invece per Stroppa, atteso da un avvio di campionato complicato: alla prossima c’è il Milan.
Protocollo non rispettato proprio alla perfezione, con l'arbitro che ha fischiato prima dell'inno della Serie A, ascoltato dai giocatori quando erano già schierati sul campo e in posizione. Con l'arbitro erano rimasti solo i due capitani, in leggero imbarazzo
Ecco anche l'ingresso in campo della "squadra" degli arbitri e degli undici titolari di Genoa e Crotone
Timido sole su Marassi, iniziano a entrare in campo adesso i componenti delle panchine
Pochi minuti al via, con le squadre che hanno ultimato il riscaldamento sul campo
Non ci saranno i 1000 tifosi "consentiti" a Marassi, complici i tempi tecnici che non hanno consentito le verifiche necessarie a riaprire - seppur a pochi tifosi, inizialmente - gli stadi
Rolando Maran ha invece incontrato tre volte il Crotone da allenatore in Serie A, raccogliendo tre sconfitte sulla panchina del Chievo