La squadra di Ranieri vince l’anticipo della 3^ giornata e conquista i primi punti in campionato. Inizia bene la Fiorentina, vicina al gol con Kouamé, poi esce fuori la Samp che sfiora più volte il vantaggio. A fine primo tempo sblocca Quagliarella dal dischetto. Nella ripresa Candreva scheggia l'incrocio, poi Vlahovic firma l'1-1 al 72’. Nel finale Verre, con un cucchiaio, riporta avanti definitivamente i blucerchiati. All'ultimo tentativo Chiesa colpisce il palo
FIORENTINA-SAMPDORIA 1-2 (highlights - pagelle)
43' rig. Quagliarella (S), 72' Vlahovic (F), 83' Verre (S)
Primi punti per la Sampdoria che al Franchi brilla e stende i viola 2-1. I ragazzi di Ranieri reggono l’urto della Fiorentina per i primi venti minuti circa, poi si sbloccano mentalmente e producono tantissime palle gol che si concretizzano nel vantaggio prima dell’intervallo. Quagliarella, con una rete dagli 11 metri, diventa il 3° bomber di sempre della storia del club ligure. Nei secondi 45 minuti la Samp continua ad attaccare, ma nonostante questo incassa, quasi per caso, la rete del pari firmata da Vlahovic. Nel finale ci pensa Verre – entrato da pochi minuti – a regalare i tre punti ai suoi con uno straordinario cucchiaio.
Vlahovic risponde a Quagliarella, Verre fa la magia da 3 punti
Iachini deve rinunciare a Ribery, presente in tribuna, e schiera Vlahovic per la prima volta dall’inizio, affiancato da Kouamé in attacco. Chiesa e Biraghi sono gli esterni di centrocampo, Ceccherini sostituisce ancora l’infortunato Pezzella in difesa. Ranieri non si smuove dal suo 4-4-2 e sceglie Yoshida come centrale insieme a Tonelli. Sulle corsie laterali spingono Candreva e Damsgaard – al debutto da titolare -, mentre Ramirez gioca in appoggio a Quagliarella. La Fiorentina parte con personalità e ritmo alto, prendendo subito il controllo del gioco. Pronti, via e Chiesa scalda il mancino, dall’altra parte invece Candreva scatena due ripartenze che nessun compagno riesce a finalizzare. La prima vera occasione, però, capita a Kouamé che, ben servito da Bonaventura, strozza la conclusione davanti al portiere e non trova la porta. La Viola ci riprova con Vlahovic dalla distanza e poi anche da fermo, con la punizione violenta di Biraghi, mentre per la Samp arriva il tentativo mancino di Ramirez. Una deviazione alza la traiettoria oltre la traversa ed evita guai peggiori ai padroni di casa. Con il passare dei minuti i blucerchiati prendono le misure agli avversari e finiscono la prima frazione con una serie di opportunità da gol. Candreva cerca di sbloccare dalla distanza, poi su una palla recuperata sulla trequarti succede di tutto: Castrovilli svirgola nella sua area e colpisce la traversa, sulla ribattuta Damsgaard controlla e tira ma una doppia deviazione addomestica la sfera a favore di Dragowski, che la fa sua sulla linea. Il polacco è protagonista di un altro intervento subito dopo, quando respinge il colpo di testa di Ramirez, ma nel mentre c’è anche spazio per un tentativo centrale di Bonaventura in ripartenza e successivamente per un colpo di testa alto di Castrovilli. In chiusura di tempo Ceccherini trattiene Quagliarella in area e provoca calcio di rigore. L’attaccante calcia forte dal dischetto e porta in vantaggio i suoi prima dell’intervallo.
La Fiorentina cerca la riscossa in avvio di ripresa, con lo slalom e tiro di Chiesa che viene murato dal piede di Yoshida. La Sampdoria, però, è in fiducia e si rende pericolosa ogni volta che attacca. Quagliarella cerca al volo un gol dei suoi, senza inquadrare lo specchio, Candreva calcia forte e trova l’incrocio dei pali. Ancora l’ex Inter protagonista poco dopo, quando incrocia e chiama Dragowski all’intervento. La squadra viola va a fiammate e al 72’, dopo una grossa occasione per Caceres di testa, trova il gol del pari. Milenkovic calcia dalla distanza, Vlahovic intercetta al centro dell’area e davanti ad Audero non sbaglia. Ranieri, che nel frattempo ha fatto un triplo cambio tra cui l’inserimento di Verre, chiede ai suoi di crederci: le urla dalla panchina non possono non incoraggiare i blucerchiati che ritrovano il vantaggio con un tocco sotto porta di Thorsby, ma il Var annulla per fallo di mano di Tonelli. A sette minuti dalla fine la Samp segna ancora e questa volta è la rete da tre punti. A realizzarla è Verre, bravissimo a scattare sul filo del fuorigioco e ancora più bravo nel beffare con un morbido pallonetto Dragowski fuori dai pali. I padroni di casa cercano il forcing finale per ristabilire ancora l’equilibrio ma le ultime speranze si infrangono, a tempo quasi scaduto, sul palo di Chiesa. Il n° 25, forse alla sua ultima partita con la maglia viola, incrocia sul legno e non evita ai suoi la seconda sconfitta consecutiva.
TABELLINO
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Chiesa, Bonaventura, Amrabat (86' Saponara), Castrovilli (82' Duncan), Biraghi; Kouamé (58' Cutrone), Vlahovic. All. Iachini
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello (84' Regini); Candreva (69' Leris), Ekdal (84' Palumbo), Thorsby, Damsgaard (69' Verre); Ramirez (69' Askildsen), Quagliarella. All. Ranieri
Ammoniti: Thorsby, Tonelli, Ekdal
55' - Samp a un passo dal raddoppio: Thorsby recupera palla su Castrovilli e serve Quagliarella che a sua volta allarga sulla destra: conclusione violenta sul primo palo dell'esterno romano che scheggia l'incrocio dei pali
Fabio Quagliarella è ora il 3° miglior marcatore in solitaria della Sampdoria in Serie A (86 reti), superato Gianluca Vialli (85)
Ottavo gol per Quagliarella con la maglia della Sampdoria contro la Fiorentina, la sua vittima preferita in blucerchiato in Serie A
41' - Ceccherini trattiene Quagliarella in area: per l'arbitro non ci sono dubbi!