Milan-Spezia, Pioli in conferenza: "Hauge può giocare. Kessié? Valuterò"
Negli occhi ancora l'incredibile partita contro il Rio Ave, alla vigilia della partita contro lo Spezia Stefano Pioli: "Importante passare il turno, lavoriamo bene e pensiamo al presente". Senza Ibra e Rebic, le opzioni sono tutte aperte: "Leao dal 1' o ballottaggio Maldini-Colombo? Ci sto pensando, posso anche cambiare le carte con i 5 cambi. Hauge? Convocato, potrà darci soddisfazioni". Milan-Spezia è in esclusiva domenica 4 ottobre alle 18 su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251
Contro il Sassuolo hanno giocato un ottimo primo tempo, sono usciti dalla gara solo una volta passati in svantaggio. Hanno vinto a Udine su un campo difficile e hanno le qualità per crearci delle difficoltà. Poi dovremo essere bravi noi a essere più incisivi e determinati di loro.
Tanto, mi auguro che in questo periodo al netto di quello che può accadere sul mercato, dove la società sta facendo il massimo per rinforzare la squadra, possa recuperare chi è fuori. Stiamo giocando senza Ibra, Rebic, Romagnoli, Duarte, Conti, Musacchio e con altri giocatori non al top della condizione. Mi auguro di ritrovare dopo la sosta il maggior numero di calciatori possibili. Ci aspetta una stagione intensa, motivante e ricca di impegni.
Può migliorare ancora nel posizionarsi tra le linee e nell'attaccare l'area. Ha forza nell'uno contro uno e su questo può essere davvero importante per noi.
Rafa si allena con noi da una settimana. Se non avessimo avuto Zlatan e Ante fuori, gli avrei dato più tempo per rientrare. In Portogallo non era al 100% però ha fatto qualche giocata importante. Non ha fatto niente per due mesi, poi per caratteristiche e qualità lui sa che può essere importante per la squadra.
Non credo, siamo andati sotto e abbiamo recuperato al 120'. Vuol dire che anche la condizione fisica è buona come quella mentale. Al massimo lo saremo tra poco. La sosta permetterà a chi non va in nazionale di recuperare la forma migliore, per chi andrà in nazionale speriamo non torni con acciacchi.
Non lo so. Di certo hanno identità data dal loro allenatore, un centravanti che sta segnando. Vanno affrontati con lucidità e precisione tecnica, cosa che a volte ci è mancata in Portogallo.
Non è ancora al 100 per cento dal punto di vista fisico, lo sa anche lui. Come altri compagni non ha sostenuto l'intera preparazione. Occorre pazienza e intensità. Samu sa che deve recuperare e quando sarà in condizione continuerà a dare il suo apporto importante.
Ora dobbiamo chiudere il primo ciclo di gare e stringere i denti, cercando di affrontare bene anche questa ultima partita e portando a casa un risultato positivo.
Ho parlato con lui ieri, ha giocato anche a destra ma meno che a sinistra. Dovrò scoprirlo strada facendo e capire dove può dare il meglio.
Vedremo, pensavo di non dare punti di riferimento giovedì ai centrali esperti del Rio Ave. Daniel gioca più tra le linee, qualche volta ci siamo riusciti bene e altre meno. Ora valuterò quali caratteristiche serviranno domani.
Per Diogo Dalot ne parlerò se e quando sarà un nostro giocatore. Sul mercato, vediamo cosa succede in questi giorni. Abbiamo idee comuni con la società.
Lo valuterò oggi, ha avuto un lieve infortunio e zoppicava un pò.
Io credo che ogni allenamento e ogni partita per lui siano momenti di crescita. Aveva fatto bene a Crotone, su di lui puntiamo: è un titolare del Milan e più ne abbiamo e meglio sarà. Ci aspetta una stagione complicata e stimolante.
Potrebbe, sto valutando. Viene da un campionato dove ha già giocato 20 partite ufficiali. Di certo è disponibile e sarà convocato.
Ci sto pensando, posso anche cambiare le carte con i 5 cambi a disposizione.
Non ci si ferma perché si è stanchi, ma solo a cammino concluso. Il nostro è un percorso lungo e dovremo abituarci a tanti impegni ravvicinati. A qualche giocatore ho chiesto sforzi importanti perché abbiamo tante assenze. Oggi valuterò bene le condizioni di alcuni. Dal punto di vista mentale e fisico quella di giovedì è stata una partita dispendiosa. L'intensità mentale non deve mai mancare, quindi devono essere tutti pronti. Domani affrontiamo uno Spezia che arriva con entusiasmo.
Sì, perché se ne esce più forti, consapevoli e maturi. Sia delle cose buone che stiamo facendo sia di quello che dobbiamo migliorare in vista dei prossimi impegni.
Era un obiettivo troppo importante per noi, contro il Rio Ave la stavamo controllando poi si è complicata. Io credo sia sbagliato continuare a parlare del passato: questa squadra sta lavorando bene e sta gettando le basi per qualcosa di importante. Pensiamo al presente per costruire un bel futuro.
Ci siamo sentiti, sta bene, gli ho fatto gli auguri: è dispiaciuto di passare una giornata così importante senza la sua famiglia. Gli facciamo gli auguri, senza dire quanti anni ha.
Arriva in sala stampa Stefano Pioli. Ha il via la conferenza stampa.