Bologna-Sassuolo 3-4: decide l’autogol di Tomiyasu. Rimonta show dei neroverdi e 2° posto
La squadra di De Zerbi vince anche al Dall’Ara e sale al 2° posto solitario. Partita bellissima, con Soriano che sblocca in avvio e Berardi che risponde subito dopo. Nel finale di primo tempo i rossoblù tornano avanti con Svanberg, poi all'ora di gioco Orsolini firma il tris. Il Sassuolo non si arrende e rimonta grazie ai gol di Djuricic e Caputo: a un quarto d’ora dal termine l'autogol di Tomiyasu condanna il Bologna
BOLOGNA-SASSUOLO 3-4 (Highlights - Pagelle)
9' Soriano (B), 18' Berardi (S), 40' Svanberg (B), 60' Orsolini (B), 64' Djuricic (S), 70' Caputo (S), 77' aut. Tomiyasu (S)
Terza vittoria consecutiva, terza partita di fila con quattro gol segnati e secondo posto in solitaria alle spalle del Milan. È una domenica da incorniciare per il Sassuolo che, al Dall’Ara, completa una straordinaria rimonta nello spazio di tredici minuti e torna a casa con un 4-3 al termine di una partita bellissima. Tanti rimpianti per il Bologna che, per un’ora di gioco, tiene testa e si fa anche preferire rispetto agli avversari con una serie di azioni pericolose che producono i gol di Soriano, Svanberg e Orsolini. Il n° 21 rossoblù è ispiratissimo e confeziona una rete e un assist a livello personale, ma il punto debole di Mihajlovic resta la difesa che, per la 37^ gara di Serie A consecutiva, non riesce a mantenere la porta inviolata. Troppo facile il primo pari concesso a Berardi, poi un crollo fisico e tattico che consente ai neroverdi di ribaltare tutto. Djuricic accorcia, Caputo sigla il pari e diventa il miglior bomber per incisività sotto porta nel periodo post lockdown, con 12 centri e 5 passaggi vincenti. Nell’ultimo quarto d’ora arriva, infine, l’autogol di Tomiyasu che condanna i suoi e consente al Sassuolo di salire a 10 punti, mai raggiunti nella sua storia dopo quattro giornate.
Il Bologna scappa via, il Sassuolo lo rimonta 4-3
Mihajlovic rispolvera Orsolini dal primo minuto nel 4-2-3-1, con Soriano e Barrow in appoggio a Palacio. De Zerbi si schiera a specchio e sceglie Traoré come trequartista alle spalle di Caputo, con Berardi e Djuricic ai lati. Il ritmo è alto fin dalle prime battute, con Djuricic che costruisce la prima opportunità del match: destro da fuori che non gira abbastanza e si spegne a lato. Passano nove minuti dal fischio d’inizio e il Bologna segna il vantaggio. Fitta ragnatela di passaggi a centrocampo, poi l’assist in verticale per l’inserimento di Palacio che, con la coda dell’occhio, pesca Soriano in mezzo. L’ex Villarreal non sbaglia col mancino e realizza il suo terzo gol in campionato. Il Sassuolo non si abbatte e reagisce subito, sfiorando il pari. Skorupski in uscita bassa frena l’imbucata di Berardi, poi sulla ribattuta Traoré va col destro a giro ma sorvola la traversa. Ci prova anche Kyriakopoulos, autore di una bella percussione sul lato opposto dell’area di rigore, ma il suo tentativo non preoccupa il portiere. La squadra neroverde insiste e dopo il quarto d’ora firma il pari. La difesa di casa concede troppo spazio a Berardi che, partendo dalla destra, si accentra e col sinistro batte Skorupski sul palo lontano. Entrambe le compagini riprendono fiato, ma non mancano le occasioni. Caputo calcia alto, mentre dall’altra parte Bourabia mura il tentativo ravvicinato di Tomiyasu. Prima dell’intervallo il Bologna crea un’altra splendida combinazione sull’asse Barrow-Palacio-Soriano e quest’ultimo apparecchia per la conclusione vincente, col destro, di Svanberg. Nel recupero il Sassuolo si rifà sotto e va vicino al 2-2 con Caputo, il cui diagonale viene deviato in angolo da Skorupski.
Si gioca a viso aperto anche nel secondo tempo. Tre giri di orologio e il Sassuolo si rende pericoloso con il piazzato di Djuricic, fuori dallo specchio, mentre sulla reazione rossoblù tocca a Consigli distendersi per respingere il destro di Barrow. In campo non c’è un attimo di pausa e gli ospiti si affidano soprattutto alla velocità di Berardi: il n° 25 prima conclude dalla distanza, poi col destro in area dopo una serie di finte, ma in entrambe le occasioni Skorupski non si fa sorprendere. La squadra di Mihajlovic non sta a guardare e va al tiro tre volte nel giro di un paio di minuti. Barrow conclude a lato, Palacio spara alto e infine calcia centralmente. Il Sassuolo rischia troppo in fase di disimpegno e alla fine paga. Orsolini intercetta un passaggio di Locatelli sulla trequarti e col mancino realizza la terza rete del Bologna. I neroverdi neanche questa volta decidono di arrendersi e quattro minuti dopo si riportano in partita: classica azione con verticalizzazione per Caputo e appoggio per premiare l’inserimento di Djuricic che, davanti al portiere, non sbaglia. Il Sassuolo continua ad attaccare e, dopo la chance sul mancino di Ferrari, trova il pari con il suo centravanti che approfitta di una svirgolata di Palacio e, di testa, infila in rete. I ragazzi di De Zerbi, presi dall’entusiasmo, restano costantemente in avanti per completare la rimonta. Skorupski salva sul colpo di testa di Ferrari, poi al 77’ deve arrendersi al tocco di Tomiyasu che, sul rasoterra centrale di Kyriakopoulos, anticipa tutti in scivolata e beffa anche il suo portiere. Il forcing finale del Bologna non basta a riequilibrare l’incontro, con Raspadori che ha l’ultima opportunità per segnare in uno splendido coast to coast, chiuso dal recupero di Mbaye. Il Sassuolo difende il 4-3 fino al triplice fischio e continua a sognare.
TABELLINO
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (64' Mbaye), Tomiyasu, Danilo, Hickey; Schouten, Svanberg (65' Dominguez); Orsolini, Soriano, Barrow (75' Sansone); Palacio (76' Santander). All. Mihajlovic
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur (61' Ayhan), Ferrari G. (91' Peluso), Chiriches, Kyriakopoulos; Bourabia (61' Raspadori), Locatelli; Berardi, Traoré (61' Maxime Lopez), Djuricic (81' Obiang); Caputo. All. De Zerbi
Ammoniti: Svanberg (B), Locatelli (S), Mbaye (B)
Nel post-lockdown i due giocatori italiani che hanno preso parte a più gol in Serie A giocano entrambi nel Sassuolo: Francesco Caputo (15) e Domenico Berardi (14: 8 reti e 6 assist)
Nel post-lockdown Roberto Soriano ha preso parte a nove gol in Serie A (cinque reti e quattro assist), tra i centrocampisti solo Hakan Calhanoglu (15) e Alejandro Gómez (13) hanno fatto meglio
Roberto Soriano ha preso parte a quattro gol in quattro presenze di questo campionato (tre reti e un assist)