Milan-Roma 3-3, gol e highlights: non basta una doppietta di Ibra
Il Milan le prova tutte per vincere la gara ma la Roma riesce a pareggiare tre volte. Apre il match Ibra dopo 2’, pari di Dzeko al 14’. Saelemaekers porta avanti i rossoneri a inizio ripresa, ma un rigore (molto contestato) di Veretout riporta in gara i giallorossi. Il Milan va in vantaggio 3-2 a sua volta grazie a un rigore (dubbio) segnato da Ibra. La squadra di Fonseca non demorde e a una manciata di minuti dalla fine trova il pari con Kumbulla. Milan primo a +2 su Napoli e Sassuolo
MILAN-ROMA 3-3 (Highlights - Pagelle)
2' e 79' rig. Ibrahimovic (M ), 14' Dzeko (R), 47' Saelemaekers (M), 71' rig. Veretout (R), 84' Kumbulla (R)
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers (72' Castillejo), Calhanoglu, Leao (72' Krunic); Ibrahimovic. All. Pioli
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Ibanez, Mancini, Kumbulla; Karsdorp (66' Perez), Veretout (86' Villar), Pellegrini (76' Cristante), Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca
Ammoniti: Leao, Ibrahimovic, Pedro, Cristante, Hernandez
Una partita bella e vibrante, con due squadre di qualità a giocarsela a viso aperto e senza risparmiarsi. Il Milan le ha provate tutte per allungare al primo posto in classifica, merito alla Roma per non aver mai mollato: sempre sotto, ma sempre in grado di restare in partita e alla fine capace di pareggiarla. La squadra di Pioli si è dimostrata solida e spietata, bella da vedere e con la consapevolezza di poter essere l'outsider di questo campionato. La formazione di Fonseca è decisamente in crescita, bel gioco, capacità di soffrire e qualità da vendere. Il risultato di pari può essere giusto anche se un po' di amaro in bocca al Milan resta per aver sprecato qualche occasione in più della Roma e per aver colpito un palo con Kjaer.
Le scelte di inizio gara hanno favorito Leao sulla corsia mancina, hanno previsto il rientro di Calhanoglu da trequartista dietro il solito, intramontabile Ibrahimovic per il Milan. Pioli ha dovuto rinunciare a Donnarumma (positivo al Covid insieme a Hauge), in porta Tatarusanu. Per Fonseca è stato fondamentale il recupero di Mancini, l'allenatore portoghese ha schierato Karsdorp sulla destra. Gara iniziata subito in salita per la Roma: al primo affondo rossoneri in vantaggio grazie a una deliziosa palla per Ibrahimovic che ha battuto sul tempo Mirante per l'1-0 dopo soli 2' di gioco. Pari arrivato al 14' grazie a Dzeko che ha approfittato di una maldestra uscita di Tatarusanu per batterlo di testa. Gara bella e vibrante con il Milan in costante pressione offensiva (un palo di Kjaer) ma contro una Roma ben disposta e abile a chiudere i varchi.
Come nel primo tempo, avvio lampo del Milan nella ripresa: dopo soli 2' gran giocata di Leao e assist questa volta per Saelemaekers e rossoneri di nuovo avanti 2-1. Buonissima Roma nella fase centrale del secondo tempo con la squadra di Fonseca che ha provato a installarsi nella trequarti milanista. Da una conclusione di Mkhitaryan respinta da Tatarusanu è scaturito il rigore successivamente trasformato da Veretout. Rigore molto contestato e decretato per un fallo di Bennacer su Pedro con il centrocampista intervenuto decisamente in anticipo sull'esterno giallorosso. Dopo una manciata di minuti, azione ugualmente contestata in area giallorossa. Intervento scoordinato di Mancini su Calhanoglu e rigore accordato al Milan. Anche in questa circostanza l'intervento del difensore della Roma non è parso particolarmente grave sul trequartista del Milan: Ibra non si è fatto pregare e ha realizzato la sua personale doppietta riportando avanti il Milan. Come detto, la Roma non ha tirato i remi in barca e ha provato a pareggiare il match: gol di Kumbulla su inserimento da angolo calciato dalla sinistra. Nel finale, un intervento di Mirante e un colpo di testa di Romagnoli finito di un soffio a lato hanno scongiurato, per la Roma, la sconfitta. Gara terminata 3-3. Milan sempre primo a +2 su Napoli e Sassuolo, Roma a otto punti
Zlatan Ibrahimovic ha segnato una marcatura multipla in tre partite di fila: l’ultimo a riuscirci in Serie A era stato Cheick Diabaté nel 2018.
Marash Kumbulla è uno dei quattro difensori nati dopo il 2000 ad essere andati a segno nei top-5 campionati europei 2020/21.
Nel periodo post lock-down nessuno ha segnato più di Veretout dal dischetto nei top-5: sei gol, al pari di Cristiano Ronaldo.
Il centrocampista della Roma, Jordan Veretout, ha segnato sei gol nelle sue ultime sette presenze in campionato
Solo Vardy e Kakuta (4) hanno segnato più di Veretout (3) dal dischetto nei top-5 campionati europei 2020/21.