Infortunio Lukaku, salta almeno due partite: l'esito degli esami e i tempi di recupero

inter
Andrea Paventi

Andrea Paventi

©Getty

Risentimento muscolare all'adduttore per l'attaccante, che salterà sicuramente le sfide contro il Parma in campionato e il Real Madrid in Champions e potrebbe rientrare solo dopo la sosta. Conte avrà bisogno di recuperare il miglior Lautaro Martinez per sopperire all'assenza del giocatore fin qui più determinante di tutta la rosa

Alla fine anche Romelu Lukaku è costretto a fermarsi. Risentimento muscolare all'adduttore della coscia sinistra, problema già emerso alla fine della sfida con lo Shakhtar nella notte di Kiev, che lo mette fuori causa per le sfide con Parma e Real e in forte dubbio anche per quella con l'Atalanta, con la seria possibilità che Conte lo ritrovi solo dopo la sosta. Un giocatore pesantissimo per l'economia del gioco dell'Inter, per il minutaggio (con i suoi 605 minuti è quello che è stato al momento in campo più di tutti), anche solo per la presenza oltre che per la sua importanza sotto il profilo realizzativo sia in campionato che coppa, dove ha segnato rispettivamente 5 e 2 reti. E proprio in Champions l'Inter nella gara di martedì a Valdebebas si giocherà molto del suo futuro europeo. 

 

E mai come adesso sarà quindi importante recuperare il miglior Lautaro Martinez, a secco nelle ultime 4 gare ufficiali, ma che adesso dovrà caricarsi sulle spalle le sorti dell'attacco nerazzurro provando a non far sentire il peso dell'assenza proprio adesso che la stagione dell'Inter è chiamata a verifiche importanti e forse anche ai primi parziali verdetti, soprattutto a livello europeo. Quella Champions che lo scorso anno mise in bella mostra nella trasferta di Barcellona la coppia Martinez-Sanchez, con il cileno che poco dopo si sarebbe fermato per infortunio e che adesso invece deve correre velocemente verso il recupero perché mai come adesso la squadra dovrà fare uno sforzo in più per non concedersi alibi, stringere i denti e provare a trovare gol alternativi a quelli di Lukaku per misurare una volta di più la forza dell'organico e delle ambizioni dell'Inter.