Dopo due ko di fila in campionato l'Atalanta torna a vincere. Decide una doppietta di Muriel nel primo tempo. Inutile la rete di Simy. Per Gasp due infortuni da valutare a tre giorni dalla Champions contro il Liverpool: sono usciti Hateboer e Romero. Il Crotone resta a 1 punto in campionato. Atalanta a quota 12 momentaneamente a -1 dal Milan capolista
CROTONE-ATALANTA 1-2 (Highlights - Pagelle)
26' e 38' Muriel (A), 38' Simy (C)
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; P. Pereira (78' Rispoli), Zanellato (78' Siligardi), Benali, Vulic, Reca; Messias, Simy. All. Stroppa
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Romero (73' Palomino), Djimsiti; Hateboer (68' Sutalo), Pasalic, Freuler, Mojica; Malinovskyi (89' Pessina), Gomez (46' Ilicic); Muriel (46' Zapata). All. Gasperini
Ammoniti: Hateboer (A), Marrone (C), Toloi (A), Stroppa (C), Romero (A)
Nella settimana che porterà alle sfide con Liverpool in Champions e Inter in A, l'Atalanta ci arriva con una vittoria. Il 2-1 di Crotone riscatta le due sconfitte consecutive dei due precedenti turni e porta Gasp momentaneamente a -1 dal Milan capolista. Altri record storici messi a referto, ma anche qualche preoccupazione. Allo Scida, già senza Gosens e De Roon, si sono fatti male anche Hateboer e Romero (entrambi da valutare a tre giorni dai reds), a cui si aggiunge una forte contusione per Toloi annunciata da Gasperini nel post partita. Poi i primati, dicevamo. 17 gol nelle prime sei partite di campionato sono un record nella storia dell'Atalanta in Serie A. E mai il club aveva fatto meglio di quattro vittorie nelle sei giornate di apertura del campionato. Merito di uno scatenato Muriel che gioca appena 45 minuti (ampie rotazioni in attacco per Gasperini), ma crea tre palle gol e segna due reti (quattro con un assist nelle sue ultime cinque di campionato). Resta invece a quota un punto il Crotone, che sfiora il pari della ripresa con Messias ed esce a testa alta dal match, pur sempre vinto con merito (lo dicono il conto delle occasioni totali e le grandi parate di Cordaz) dall'Atalanta.
La partita
Nell'Atalanta i cambi di Gasp sono principalmente in attacco: Gomez è titolare per l'ottava volta su otto in stagione, ma accanto a lui ci sono Malinovskyi e Muriel, mentre Mojica prende il posto dell'indisponibile Gosens sulla sinistra. Nel Crotone 352 classico per Stroppa con Simy-Messias davanti. Zanellato vince il ballottaggio con Petriccione a centrocampo e Marrone torna in difesa. Pronti e via la partita è subito divertente, e con un protagonista su tutti: Muriel si avvicina tre volte al gol (fuori di poco un tiro e due super risposte di Cordaz) e ne segna due, con due tiri di destro dal limite stretti sul primo palo. Nel primo tempo anche una chance per Gomez e una per Reca (largo di poco). Una sfida che pareva già in discesa per Gasp ma riaperta dalla rete, arrivata un po' a sorpresa, di Simy nel finale di frazione.
Nella ripresa subito due cambi Atalanta, in ottica turnover in vista del Liverpool: Ilicic e Zapata entrano per Gomez e Muriel. Subito Zapata ha una chance in area ma viene murato; anche se la vera prima grande chance della ripresa sarà per la squadra di Stroppa: Mojica sbaglia il retropassaggio lanciando in porta Messias che dribbla Sportiello, ma viene fermato (con la porta ormai vuota) dal prodigioso e decisivo ritorno di Freuler. A quel punto altre sostituzioni: due obbligate per Gasp, con Hateboer che chiede il cambio (dentro Sutalo) così come Romero poco dopo (dentro Palomino). Dunque Malinovskyi si avvicina al tris in area col mancino e Zapata fa lo stesso: prima sfiorando il palo di testa all'82', poi col piatto destro all'85'. Saranno queste le ultime chance del match e, nonostante la partita resti in bilico fino alla fine, Gasp ritrova i tre punti con merito.
Nell'Atalanta Gasperini cambia due terzi dell'attacco visto contro l'Ajax. Resta solo Papu Gomez, all'ottava partita stagionale su otto da titolare. Con lui Malinovskyi e Muriel. Ancora panchina per Miranchuk.
Gosens è out (anche dai convocati) sulla sinistra: gioca Mojica dal 1'. Confermati gli altri Hateboer, Pasalic e Freuler. Indisponibile anche De Roon.
In porta c'è ancora Sportiello, ma Gollini torna in panchina.
Crotone, così in campo
Stroppa conferma il classico 352. In attacco si sono Simy e Messias. Nell'ultima partita (persa ai rigori in Coppa Italia con la Spal) aveva giocato Siligardi con Simy.
In difesa Marrone vince il ballottaggio con Golemic, mentre Zanellato quello con Petriccione a centrocampo.
Statistiche e curiosità
L’Atalanta ha vinto il 75% delle sfide contro il Crotone in Serie A (3/4), tra le squadre affrontate più di due volte nella massima serie contro nessuna vanta una percentuale di successi più alta.
Il Crotone ha perso solo una delle ultime sei gare casalinghe in Serie A (2 vittorie, 3 pareggi): sconfitta per 0-2 contro il Milan a settembre.
L’Atalanta ha perso le ultime due partite di campionato, nella gestione Gasperini non ha mai infilato tre sconfitte di fila in Serie A - l’ultima volta risale a gennaio 2016 con Edoardo Reja alla guida (quattro in quel caso).
Solo una volta nella sua storia l’Atalanta aveva subito più dei 12 gol attuali in Serie A dopo le prime cinque gare stagionali: 15 nel 1951/52 - la Dea non subisce almeno 13 reti nei primi sei match stagionali di Serie A dal 2002/03.
L’Atalanta ha perso solo una delle ultime 23 partite contro formazioni neopromosse in Serie A (18 vittorie, 4 pareggi), mantenendo la porta inviolata 13 volte.
L’Atalanta va a segno da ben 15 trasferte consecutive in Serie A (40 reti nel periodo), solo nel 1953 ha trovato il gol in 16 match fuori casa di fila nella sua storia nel massimo campionato.
L’Atalanta è la squadra che ha subito il maggior numero di gol nei primi 30 minuti di questo campionato (sei), segue il Crotone con cinque.
La prima esperienza da allenatore in prima squadra di Gian Piero Gasperini è arrivata alla guida del Crotone, quando ottenne la promozione in Serie B al primo anno (nella finale playoff contro la Viterbese del 2003/04) – per il tecnico piemontese 105 panchine complessive in campionato alla guida dei calabresi tra il 2003 e il 2006.
La prima delle 12 reti di Simy del Crotone in Serie A è stata messa a segno proprio contro l’Atalanta (settembre 2016) – sei degli ultimi otto gol dell’attaccante classe ’92 nella massima serie sono arrivati in match casalinghi.