L'allenatore bianconero dopo il poker contro lo Spezia: "Buona gara, ma abbiamo ancora bisogno di tempo per assimiliare ciò che proviamo in settimana. Ronaldo e Dybala insieme in Champions? Cristiano viene da 20 giorni di inattività, Paulo sta iniziando a crescere: è ancora presto"
45 minuti complicati, poi la mossa CR7 e Juve a valanga. "Abbiamo giocato una buona partita", le dichiarazioni di Andrea Pirlo ai microfoni di Sky Sport al termine del 4-1 in casa dello Spezia. "Avremmo dovuto essere più cattivi nel primo tempo, ma nella ripresa siamo entrati bene in campo e Cristiano Ronaldo ci ha dato una mano". Come l'ha vinta la Juve? "Ho fatto dei cambi soltanto per l'atteggiamento aggressivo dello Spezia", spiega l'allenatore bianconero. "Loro avevano tre centrocampisti, quindi ho abbassato Arthur per dargli più libertà. abbassando Arthur perché loro avevano tre centrocampisti. Così aveva più libertà".
"Tridente? E' ancora presto..."
Un segnale importante, ma i bianconeri sono ancora in cerca della miglior condizione. "Al 60-70% del nostro potenziale", conferma Pirlo. "Questa per noi è ancora una fase di costruzione, abbiamo bisogno che i giocatori assimilino bene ciò che proviamo in settimana. Dobbiamo essere più veloci tra le linee e cercare la profondità: i nostri sono bravissimi in questo". Sarà una Juve più vicina a quella di Allegri o a quella di Sarri? "Dobbiamo essere bravi a difenderci stretti. Ma abbiamo tempo per crescere ed occuparci di determinati situazioni tattiche". Ora tocca al Ferencvaros, in Champions mercoledì. Tridente con Ronaldo e Dybala? "Difficile", chiude Pirlo. "E' ancora presto perché Cristiano è reduce da venti giorni di inattività. Mentre Paulo sta crescendo, ma gli manca la condizione e va aspettato. Valuterò nei prossimi giorni".