Maxime Lopez, chi è il "piccoletto" del Sassuolo voluto da De Zerbi

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Rudi Garcia impazziva per lui, Zidane lo definì "sorprendente" e in patria in molti lo paragonano a Nasri, anche se l'accostamento scontenta entrambi. Conosciamo meglio il centrocampista francese per il quale De Zerbi chiese "consiglio" a Junior Antonio Vacca su WhatsApp

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Un "gigante" di 167 centimetri capace di spingere il Sassuolo sempre più in alto in classifica (secondo alle spalle del Milan), grazie a un gol – il primo dopo tre partite in Serie A – bellissimo arrivato in pieno recupero che ha chiuso definitivamente la sfida del San Paolo contro il Napoli. Sassuolo che vince per 2-0 nonostante tutto l’attacco – Caputo, Djuricic e Berardi – assente: il rigore di Locatelli prima, la perla di Maxime Lopez poi. Un gioiello. Inserimento, dribbling a rientrare, tre giocatori azzurri “tagliati” fuori, poi il tocco a superare Ospina. Lui, che goleador proprio non è, ma che di talento ne è da vendere. Francese classe 1997, nato e cresciuto nell’Olympique Marsiglia, la squadra del suo cuore, dove a dargli fiducia e maglia da titolare fu Rudi Garcia, uno che la Serie A la conosce bene visto i suoi trascorsi alla Roma. "Max è un giocatore con grande tecnica e visione per giocare bene con la palla al piede. È molto maturo per l’età che ha e ha personalità, mi piace molto", le parole dell’ex allenatore giallorossa.

Dal "problema" altezza allo scomodo paragone con Nasri

Era il 2016, da allora con il Marsiglia Maxime Lopez ha giocato in 150 occasioni, mostrando potenzialità enormi, nonostante quell’etichetta che lo ha sempre accompagnato fin da giovanissimo: "Troppo basso, la mia statura era un problema, me lo ripetevano tutti", ammetterà più avanti il centrocampista. Che in patria in tanti paragonano a Nasri, anche se l’accostamento scontenta entrambi. "Io sono più dribblatore, mi inserisco di più tra le linee. Maxime invece è più uno smistatore di palloni", ribadì pubblicamente proprio Nasri tempo fa. Anche se quel gol realizzato da Lopez al San Paolo sembra così simile a uno dei tanti realizzati in passato dall’ex stella di OM e City. Una rete che avrà apprezzato anche Zidane, uno che di talento se ne intende e che in passato definì "davvero sorprendenti" le prestazioni di quel ragazzino capace di giocare in ogni ruolo del centrocampo.

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La chat WhatsApp con Vacca: "Lo faccio giocare a 2"

Tanto che De Zerbi lo ha voluto nel suo Sassuolo – che lo ha acquistato l’ultimo giorno dell’ultima sessione di mercato in prestito con diritto di riscatto – per farlo giocare al fianco di Locatelli, nel duo di centrocampo. Pensiero svelato da una chat WhatsApp pubblicata da  Antonio Junior Vacca, tra i pupilli di De Zerbi ai tempo del Foggia. "Guardalo un po', dimmi se lo vedi bene nella mia squadra", il messaggio inviato dall’allenatore del Sassuolo al suo ex giocatore, con tanto di link Youtube allegato. "Nonostante non sia una bestia ha forza, frequenza di passo e poi tecnicamente è evidente. Fa il trequarti?", la replica. "No lo voglio far giocare con Locatelli a due". Intuizione decisamente vincente, anche se la strada per affermarsi è ancora lunga. Maxime Lopez lo sa e continua a "studiare" dai suoi modelli di sempre: Kroos e Iniesta, ma anche Modric e Thiago Alcantara. Con il neroverde del Sassuolo addosso e l’obiettivo di volare in alto. 167 centimetri nel caso di  Maxime Lopez possono bastare.

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