Termina senza reti al Mapei Stadium, 0-0 nell'anticipo della 7^ giornata di Serie A. Poco spettacolo per gli emiliani di De Zerbi, miglior attacco del torneo rimasto a secco. Primo tempo avaro di occasioni: ci provano solo De Paul, Berardi e Ferrari. Maggiore intensità nel secondo tempo, ma nessuna chance a referto. Rimandato l'assalto alla vetta per il Sassuolo, mentre l'Udinese resta penultima
SASSUOLO-UDINESE 0-0 (Highlights - Pagelle)
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Ayhan, Marlon, Ferrari, Rogerio; Locatelli, Lopez (91' Obiang); Berardi, Traoré (46' Muldur), Boga (64' Defrel); Caputo (77' Raspadori). All. De Zerbi
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegelaar; Pussetto (65' Deulofeu), Okaka (85' Lasagna). All. Gotti
Ammonito: Pussetto (U), Nuytinck (U), Traoré (S), Ferrari (S)
Tre gol di media a partita ad inizio torneo, ma nessuno contro un’avversaria indigesta a De Zerbi. Termina 0-0 al Mapei Stadium, pareggio che nega la vetta provvisoria al Sassuolo fermato dall'Udinese. Non è una novità, in realtà, per la squadra di Gotti che vinse entrambi i confronti nella scorsa stagione, ma a fare notizia è la mancanza di vere occasioni da gol nonostante la presenza in campo del migliore attacco del torneo (18 centri). Neroverdi che recuperano i big in attacco ma sbattono contro il muro dei friulani, ancorati al penultimo posto ma apparsi in ripresa dopo le ultime sconfitte contro Fiorentina e Milan.
La cronaca della gara
De Zerbi ritrova Caputo e Berardi, titolari nel quartetto offensivo insieme a Traoré e Boga. Chance importante per Marlon in difesa, centrale che spinge Ayhan (e non Muldur) sulla destra. E in mezzo la cerniera resta Locatelli-Lopez. Gotti rispolvera il 3-5-2 con il tandem Pussetto-Okaka, sugli esterni Stryger Larsen-Zeegelaar e il ritorno in difesa di Nuytinck. Primo tempo che non decolla: tradizionale possesso palla del Sassuolo che s’infrange sul muro bianconero, chance che latitano fino alla mezz’ora quando il tentativo di De Paul è sventato da Rogerio. Dall’altra parte ci provano Berardi (centrale) e Ferrari a lato, conclusioni che denotano le difficoltà sotto porta dei primi 45’: mai, in stagione, si erano effettuati meno tiri nella metà iniziale di partita. Non va meglio nella ripresa, anzi. De Zerbi si gioca subito la carta Muldur sulla destra, tuttavia le occasioni non arrivano nemmeno con gli ingressi di Defrel e Deulofeu. Al comando resta il Milan, Sassuolo che si conferma al 2° posto.