Pedro e Smalling, gli intoccabili di Fonseca

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Angelo Mangiante

Angelo Mangiante

©LaPresse

Lo spagnolo è quello che ha giocato più minuti di tutti, l'inglese ha blindato la difesa dopo il suo ritorno. Attorno a loro Fonseca ha costruito la nuova Roma e un sistema di rotazioni che sta dando frutti sia in campionato che in Europa

In un primo posto che dista attualmente appena tre punti c'è impresso fortemente il marchio di fabbrica di Pedro e Smalling, in grado di accrescere anche lo spessore internazionale. Pedro è diventato subito l'intoccabile di Fonseca. A 33 anni ha giocato più di tutti (741'), precedendo Mkitaryan (732') nella classifica dei più utilizzati. Così come Smalling ha subito risistemato un reparto difensivo molto giovane completandolo con la sua esperienza. Da quando è tornato a Roma, in 4 partite giocate la squadra ha subito una sola rete.

La gestione delle energie di Fonseca

Non a caso i due acquisti più fortemente voluti da Fonseca, che ha gestito in Europa League le risorse tecniche attraverso il più ampio turn over tra le squadre italiane, arrivando a cambiare 9 giocatori. Utilizzando, di conseguenza, meno sostituzioni di tutti in campionato (solo 21 fino a questo momento). In un mix tra under 21 e over 30 in cui gli esempi carismatici da seguire sono ben chiari a tutti: sia in difesa con l'ex capitano del Manchester United che in attacco con il calciatore più titolato dell'intera rosa.