Napoli-Milan, Bonera: "Mai sentito solo, Pioli virtualmente con noi"

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Daniele Bonera ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del suo debutto sulla panchina del Milan: Pioli e il suo vice sono in isolamento con il coronavirus, ma per l'ex difensore rossonero cambia poco: "Nella conduzione degli allenamenti il mister mi ha dato carta bianca ma virtualmente è con noi. Non mi sono mai sentito solo". Sui calci di rigore: "L'ha detto Ibra, il prossimo lo tira Kessié"

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Bisogna tornare indietro di dieci anni, al 25 ottobre 2010, per ritrovare un MIlan capace di vincere al San Paolo contro il Napoli: in quella partita giocavano Bonera terzino destro e Ibra attaccante. Per Daniele Bonera, che sostituirà Pioli e il vice Murelli, entrambi positivi al Covid, si tratta di un'assist del destino.
 

Hai l'occasione di riportare il Milan a vincere a Napoli, dalla panchina. Cosa si prova?

Per me il Milan rappresentava il sogno che ogni bambino ha e da lì è iniziato il mio percorso. Ricordo con grande affetto tutte le partite nelle quali si è vinto, anche dieci anni fa si trattava di una partita diffciile, vincemmo e sappiamo tutti poi come andò a finire quella stagione. Sono contento di tornare a Napoli, ritroverò Rino come avversario.
 

Che partità sarà?

Non lo vedo come un esame finale, credo molto nell'importanza della squadra. Con Rino abbiamo condiviso 6 stagioni, è stato un amico in campo e lo sarà sempre.
 

Qual è la tua idea di calcio? C'è l'influenza della tua esperienza spagnola?

La mia idea di calcio è stata indirizzata da ciò che mi è stato insegnato e quello che sto apprendendo con Mister Pioli, e il suo è il tipo di calcio che mi piace.
 

Senti tanta pressione per questa partita?

La pressione ce l'avrò io come ce l'hanno i giocatori, ma loro devono fare quello che hanno fino ad ora, siamo molto contenti da questo punto di vista.
 

Come ritrovi i giocatori dopo la sosta?

A livello mentale i giocatori hanno potuto staccare ma relativamente poco perché sono stati impegnati praticamente tutti con le loro nazionali, ma il fatto che non ci fosse il campionato ha disteso un po' clima.
 

Come sta Rebic?

Ante è un giocatore che deve avere una condizione buona per rendere al meglio, essendo un giocatore potente, veloce, esplosivo. Il problema al gomito lo condiziona un po' anche nella gestualità, in quella posizione l'infortunio di Leao non ci voleva ma abbiamo tante soluzioni.
 

Vi sentiamo spesso insistere sul concetto di mentalità della squadra

Squadra cresciuta in tutti i suoi elementi per senso di responsabilità e cultura del lavoro. E' veramente entrato nella testa dei giocatori quello che significa vestire questa maglia.
 

Il rigorista del Milan è Kessie?

L'ha detto Ibra quindi io alzo le mani: l'ha detto lui quindi sì, sarà Frank.
 

Su Calhanoglu, può essere che il rendimento delle ultime partite fosse condizionato dalle voci sul suo futuro?

Siamo contentissimi del rendimento di Calhanoglu, il nostro giudizio nei suoi confronti non cambia e non voglio entrare in merito delle questioni contrattuali. Ma lui ieri mi ha fatto capire che ci tiene a questa maglia.
 

Anche Romagnoli in questo momento non al top...

Alessio è il nostro capitano, siamo davvero contenti di quello che fa per la squadra in ogni istante: gli errori fanno parte della carriera. Credo debba stare tranquillo, ha il supporto della società, dello staff e di tutti i compagni.
 

Quanta fiducia hai e in cosa sei fiducioso a livello tecnico, tattico e morale

Devo dire che l'allenamento di ieri ci è piaciuto, l'abbiamo condiviso anche con l'allenatore e siamo preparati e fiduciosi. 
 

C'è un motivo per cui domani possa essere un vantaggio che ci sia tu in panchina?

Credo che indipendentemente da me ormai questa squadra sa cosa bisogna fare per ottenere risultato. Cambia poco che dal punto di vista fisico non ci sia Pioli. Siamo pronti per questa partita, il risultato ha mille variabili ma è fuori dubbio che ci presentiamo con la voglia di imporci.
 

Evani vice di Mancini ha vinto 3 partite con la Nazionale. Ci hai pensato?

No non ci ho pensato ma devo dire che è un bello spunto, interessante che un ex milanista abbia fatto così bene, io mi accontenterei di vincere la prima. Colgo l'occasione per fare i complimenti alla Nazionale.