Fiorentina-Benevento 0-1: il gol di Improta rovina il ritorno di Prandelli
Il ritorno di Prandelli sulla panchina viola coincide con una sconfitta. Al Franchi decide una rete di Improta (la prima in A) all’inizio della ripresa, dopo un primo tempo con zero occasioni da gol e l’infortunio muscolare occorso a Ribery. Il Benevento va poi più volte vicino al raddoppio, mentre la Fiorentina sfiora il pari nel finale con Vlahovic. Inzaghi torna a vincere dopo 4 ko
FIORENTINA-BENEVENTO 0-1 (highlights - pagelle)
52' Improta
Doveva essere una giornata di festa, invece si rivela un incubo. L’esperienza-bis di Prandelli con la Fiorentina comincia con una sconfitta interna che evidenzia i limiti di gioco e rende ancora più complicata la situazione di classifica. Al Franchi, nel lunch match dell’8^ giornata, è infatti la squadra di Filippo Inzaghi a esultare al triplice fischio: 1-0 finale, deciso dal colpo di biliardo di Improta, che cancella la striscia negativa di quattro sconfitte consecutive (cinque considerando la Coppa Italia) e permette ai campani di scavalcare proprio i viola. L’unica occasione dei padroni di casa arriva a cinque minuti dal termine, quando Vlahovic va vicino al pari con un colpo di tacco, ma è l’unico sussulto di una partita che la Fiorentina dovrà presto dimenticare per dare una scossa alla peggior partenza degli ultimi dieci anni.
Prandelli parte male, al Franchi decide Improta
Prandelli riparte dalla difesa a 3 lasciata in eredità da Iachini, e sceglie Igor per completare il reparto con Milenkovic e Pezzella. In avanti gioca la coppia Ribery-Vlahovic, mentre Kouamé agisce come esterno destro di centrocampo, pronto ad avanzare in fase di possesso e trasformare lo schieramento in un 4-2-3-1. Nella fase di riscaldamento Bonaventura dà forfait per un risentimento muscolare e al suo posto gioca Duncan. Pippo Inzaghi si affida a Moncini come unica punta, con Sau e Ionita alle spalle. Improta viene preferito a Tello nel ruolo di mezzala. I tanti falli impediscono al ritmo di alzarsi, per cui di occasioni se ne vedono poche. Ionita prova a sfruttare un passaggio sbagliato da Dragowski ma calcia male, dall’altra parte Biraghi accompagna la corsa di Ribery e calcia alto sull’assist puntuale del francese. Passata la mezz’ora, la formazione ospite ha a disposizione un paio di ripartenze per colpire. Buona la transizione entrambe le volte ma manca il guizzo giusto per trovare i corridoi vincenti e mettere Moncini davanti la porta. Al termine di una lunga azione, arriva così il tentativo dalla distanza di Barba che termina alto. Nel finale di primo tempo Ribery, dopo uno scatto in contropiede, accusa un problema muscolare ed è costretto a lasciare il campo a Saponara.
Il Benevento rientra dagli spogliatoi con la novità Roberto Insigne ed è proprio lui, al 52’, ad apparecchiare il vantaggio dei suoi. L’attaccante recupera palla su un controllo sbagliato di Biraghi e appoggia al centro per Improta che, con un destro chirurgico dalla lunetta, trafigge Dragowski nell’angolo basso e festeggia la prima rete in Serie A. Prandelli si gioca subito il triplo cambio, inserendo contemporaneamente Cutrone, Pulgar e Lirola, ma sono ancora i giallorossi a rendersi pericolosi in ripartenza. Protagonista sempre Insigne che, al termine di una lunga azione, chiude sul primo palo col mancino e trova l’opposizione del portiere. Ancora lui, pochi minuti dopo, tenta di approfittare di un altro rilancio sbagliato da Biraghi ma non inquadra lo specchio della porta. L’orgoglio della Fiorentina non è sufficiente a impensierire Montipò fino a quando, nel finale, il portiere ospite respinge il colpo di tacco ravvicinato di Vlahovic. Lapadula manca il bis in ripartenza nel recupero, ma l’errore non cancella il successo finale. Il Benevento vince 1-0 e torna a respirare.
TABELLINO
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Igor (56' Lirola); Kouamé (55' Cutrone), Amrabat (72' Borja Valero), Castrovilli, Duncan (55' Pulgar), Biraghi; Ribery (44' Saponara), Vlahovic. All. Prandelli
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia (66' Maggio), Glik, Caldirola, Barba; Hetemaj, Schiattarella, Improta (83' Tello); Sau (46' R. Insigne), Ionita; Moncini (78' Lapadula). All. F. Inzaghi
Ammoniti: Glik (B), Letizia (B), Hetemaj (B), Biraghi (F), Lirola (F)
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Barba; Hetemaj, Schiattarella, Improta; Sau, Ionita; Moncini
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Igor; Kouamé, Amrabat, Castrovilli, Bonaventura, Biraghi; Ribery, Vlahovic
Gaetano Castrovilli ha portato cinque punti alla propria squadra grazie alle sue quattro reti. Solo Zlatan Ibrahimovic, con nove punti portati grazie ad otto gol, ha fatto meglio in campionato nelle prime sette giornate
Tutti i 10 gol realizzati dalla Fiorentina sono arrivati da dentro l’area di rigore
Il Benevento è la squadra che ha incassato più reti in questo campionato dall’interno dell’area di rigore (18)
Il Benevento ha registrato 28 sequenze su azione di almeno 10 passaggi in questo campionato, meno di ogni altra squadra nella Serie A in corso
Il Benevento ha perso le ultime quattro partite di Serie A: dopo essere stato sconfitto nelle prime 14 gare nella competizione nel 2017, i campani non hanno mai più registrato una serie di cinque sconfitte di fila nel massimo campionato
La Fiorentina ha vinto quattro delle ultime cinque gare casalinghe di Serie A (1 sconfitta), tanti successi quanti quelli ottenuti nelle precedenti 32 (17 pareggi, 11 sconfitte)
La Fiorentina non segna da 219 minuti in Serie A: non dovesse trovare la rete in questo incontro, il digiuno si estenderebbe a 309 minuti, diventando la peggior striscia dei Viola da agosto 2019 (543’), in quello che fu il digiuno più lungo della squadra nella competizione
Nelle ultime tre stagioni (dal 2018/19), la Fiorentina ha perso sei delle 13 sfide contro squadre neopromosse in Serie A (2 vittorie, 5 pareggi): nello stesso periodo solo la Spal ha collezionato più sconfitte contro formazioni provenienti dalla Serie B (sette)
La Fiorentina ha vinto entrambi i precedenti in Serie A contro il Benevento con un punteggio complessivo di 4-0: quella Viola è una delle tre formazioni incontrate almeno due volte nel massimo campionato contro cui i campani non hanno trovato il gol (assieme a Torino e Atalanta)
Cesare Prandelli torna sulla panchina della Fiorentina esattamente dopo 3843 giorni dalla sua ultima partita in Serie A con i viola, che risale a maggio 2010 contro il Bari (sconfitta per 0-2).