Tante occasioni nel corso dei novanta minuti, sia da una parte che dall'altra. Nel primo tempo Hellas vicino al gol con un doppio palo e dunque in vantaggio grazie a Zaccagni. Nella ripresa Marin pareggia e poi Pavoletti colpisce una traversa. Ultime chance nel finale per Favilli, ma il punteggio resta di parità. Juric sale a quota 16 punti, Di Francesco a 12
VERONA-CAGLIARI 1-1 (Highlights - Pagelle)
21' Zaccagni (V), 48' Marin (C)
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Dawidowicz, Dimarco; Faraoni, Tameze (55' Salcedo), Veloso, Lazovic (55' Lovato); Barak, Zaccagni (67' Colley); Di Carmine (67' Favilli). All. Juric
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Faragò, Walukiewicz, Carboni, Tripaldelli (83' Lykogiannis); Marin (83' Oliva), Rog; Zappa, Joao Pedro, Sottil (90'+1 Tramoni); Pavoletti (76' Cerri). All. Di Francesco
Ammoniti: Ceccherini (V), Salcedo (V)
Entrambe avrebbero potuto vincere. Alla fine non ha vinto nessuno, se non lo spettacolo. Sotto la pioggia del Bentegodi tante chance, da una parte e dall'altra, e un continuo rimbalzarsi di occasioni in una partita che ha cambiato padrone più volte. Alla fine è 1-1, col Cagliari che guadagna l'ottavo punto da situazione di svantaggio (da record finora in questo campionato), ma col Verona che resta davanti in classifica pur mancando il momentaneo aggancio al Sassuolo al quarto posto. Due gol, due pali, una traversa e tante emozioni.
La partita
Le formazioni ufficiali: sono due i cambi nel Verona rispetto all'ultima uscita. Dietro recupera Lovato (che va comunque in panchina), e torna dopo essersi negativizzato Lazovic. L'altra variazione rispetto al successo 2-0 contro l'Atalanta è Veloso al posto di Ilic in mezzo. In attacco scelto Di Carmine. Due i cambi di formazione anche per il Cagliari, che ha comunque tantissimi assenti: da Godin a Nandez, passando per Klavan, Pereiro e Simeone. Ounas è l'ultimo degli indisponibili, positivo al Covid. Ecco perché Faragò fa il terzino destro con il classe 1999 Zappa esterno alto nel 4231. La notizia però è il recupero di Joao Pedro, a rischio assenza fino all'ultimo ma titolare.
Pronti e via è subito Verona: il gol del vantaggio di Di Carmine in tap-in viene annullato, ma resta la doppia palla gol col palo di Dimarco e - pochi istanti prima - con la traversa dello stesso Di Carmine su azione da corner. Ci provano anche Barak e Pavoletti con due tiri deviati, ma l'Hellas passa lo stesso. Zaccagni segna a porta vuota su assist di Faraoni, anche se la squadra di Di Francesco reagisce bene. Pavoletti cerca l'eurogol (dopo quello di tacco sette giorni fa) in rovesciata, ma Faraoni mura. Ci prova poi anche Marin dal limite e, sul fronte opposto, Tameze con un tiro dai venti metri insidioso. Si chiude la frazione col record di tiri per il Verona (10) in un primo tempo di questa stagione.
Nella ripresa subito emozioni. Zaccagni cerca l'ingresso in area ma viene fermato da Walukiewicz (per Manganiello si gioca), dunque il Cagliari trova il pari sull'azione seguente. Pavoletti fa da sponda per il taglio centrale di Marin in fuga verso la porta: mancino e 1-1 al Bentegodi. Dunque i primi cambi per Juric: Lovato e Salcedo entrano per Lazovic e Tameze, ma è il Cagliari che continua a far meglio. Pavoletti sfiora il palo col destro, ci riprova (largo) col destro anche poco dopo e dunque prende la traversa di testa (super riflesso di Silvestri) al 66'. Juric ne cambia altri due: Colley per Zaccagni e Favilli per Di Carmine. La prima mossa a firma Di Francesco è invece Cerri per Pavoletti. Seguiranno Lykogiannis per Tripaldelli e Oliva per Marin, ma soprattutto diverse chance per il Verona che torna pericoloso proprio nel finale. Prima Colley va vicino al palo di testa, dunque Favilli ha due grandi occasioni, ma una volta spreca in area col mancino e dunque di testa in tuffo. All'88' anche Ceccherini ha una chance da corner, ma manda alto. Sarà l'ultimo brivido di una bella partita. Ora testa ai prossimi impegni: la Lazio per il Verona e l'Inter per il Cagliari.
Verona, così in campo
Due i cambi di formazione nel Verona rispetto all'ultima uscita. Dietro non recupera Lovato (comunque in panchina), ma torna dopo essersi negativizzato Lazovic. Il serbo gioca esterno e Dimarco slitta tra i tre centrali di difesa.
L'altra variazione rispetto al successo 2-0 contro l'Atalanta è Veloso al posto di Ilic in mezzo. In attacco scelto Di Carmine: alle sue spalle Zaccagni e Barak.
Cagliari, così in campo
Solo due cambi di formazione per il Cagliari, che ha comunque tantissimi assenti: da Godin a Nandez, passando per Klavan, Pereiro e Simeone. Ounas è l'ultima assenza, positivo al Covid. Ecco perché Faragò fa il terzino destro con il classe 1999 Zappa esterno alto nel 4231.
La notizia però è il recupero di Joao Pedro, a rischio assenza fino all'ultimo ma titolare. In avanti completano il reparto Sottil sulla sinistra e Pavoletti in attacco. Difesa giovane col 2001 Carboni, il 2000 Walukiewicz e il classe 1999 Tripaldelli.
Statistiche e curiosità
Il Verona ha vinto sette delle ultime 10 sfide di Serie A contro il Cagliari (1 pareggio, 2 sconfitte) – nelle precedenti 20 gare contro questa avversaria, i gialloblù avevano ottenuto solo cinque successi.
Il Verona ha vinto tutte le ultime cinque gare casalinghe in Serie A contro il Cagliari e per la prima volta può ottenere sei successi interni consecutivi contro una singola avversaria nella competizione.
Il Verona ha tenuto la porta inviolata in quattro delle nove gare di questo campionato, non fa meglio nelle prime 10 giornate di Serie A dal 1984/85 (sei).
Solo il Milan (11) ha ottenuto più punti del Verona (10) in casa in questa Serie A. Tuttavia, in due delle ultime tre partite interne di campionato i gialloblù non sono andati a segno (contro Sassuolo e Genoa).
Nessuna squadra ha perso più trasferte di Serie A del Cagliari da inizio luglio: sei (come Parma e Bologna) su 10 (completano un successo e tre pareggi).
Il Cagliari è la squadra che ha ottenuto più punti da situazione di svantaggio in rapporto al totale in classifica: sette su 11, il 64% - dall’altra parte, il Verona è una delle tre formazioni di non aver ancora ottenuti punti in rimonta.
Verona (cinque) e Cagliari (quattro) sono le due squadre che hanno schierato più giocatori nati dal 1/1/2000 in questo campionato.
Marco Silvestri del Verona e Alessio Cragno del Cagliari sono rispettivamente il primo e il terzo portiere con la più alta percentuale di parate nelle ultime due stagioni di Serie A, tra i giocatori con almeno 20 presenze - rispettivamente 75% e 73%, tra di loro solo Wojciech Szczesny (74%).
L'esordio di Marco Davide Faraoni in Serie A è stato proprio contro il Cagliari, nel novembre 2011 con la maglia dell'Inter; contro i sardi ha segnato il suo primo con la maglia del Verona in Serie A, nel settembre 2019.
Nessun giocatore ha segnato più gol dell’attaccante del Cagliari João Pedro in questa Serie A con la propria squadra sotto nel punteggio (tre reti, come Romelu Lukaku)