Milan, primo ko dopo 27 risultati utili consecutivi: record in Europa

Serie A

La serie positiva del Milan si ferma dopo quasi 10 mesi e 27 risultati utili consecutivi, ma i rossoneri restano primi in classifica. Nell’era “post lockdown” erano l’unica squadra ancora imbattuta nei 5 principali campionati europei. Pioli: "Usciamo a testa alta. Giusto assaporare il brutto sentimento di una sconfitta, non lo sentivamo da tanto"

E dopo 27 risultati utili consecutivi, il Diavolo si fermò. La Juventus ha fermato la sua marcia, ma non ne ha intaccato il primato in classifica, complice il ko dell’Inter sul campo della Sampdoria. Uno stop che chiude quella che resta comunque una sequenza da record, in Europa.

10 mesi da record

Prima del 3-1 incassato a San Siro contro i bianconeri, il Milan non perdeva da 304 giorni, quasi 10 mesi esatti: ultimo ko datato 8 marzo 2020, sempre in casa, 1-2 contro il Genoa. Ai 12 risultati utili di fila inanellati nel finale della passata stagione, si sommano i 15 di questo campionato, con la prima sconfitta arrivata solo a gennaio, dopo 11 vittorie e 4 pareggi. Per rendere l’idea dell’impresa, basti pensare che in Europa, nei 5 principali campionati, nessuna squadra era rimasta imbattuta così a lungo nel post lockdown.

Il "sapore" della sconfitta

“I risultati ottenuti fin qui non sono un caso”, commenta un comunque soddisfatto, per quello che ha potuto vedere, l’artefice di questa sequenza, Stefano Pioli. “Soddisfatto” anche della delusione dei suoi nello spogliatoio: “È giusto così, è giusto assaporare il brutto sentimento di una sconfitta, non lo sentivamo da tanto. Ho dato una pacca sulla spalla, se lo meritavano. Non ci devono essere rimpianti, dobbiamo tenere la testa alta”. E se, come ricorda Pioli, il Milan è caduto contro un avversario abituato a vincere da 9 anni di fila, è anche vero che, in questi 10 mesi, i rossoneri si sono tolti parecchie soddisfazioni, firmando diverse imprese: a partire proprio dalla vittoria sulla Juventus della passata stagione, un 4-2 in rimonta (era sotto 2-0) che veniva dopo aver battuto Roma (2-0) e Lazio (3-0 all’Olimpico).

Vittorie (e pareggi) di carattere

Fino ai risultati di questa prima incredibile parte di stagione: le prime 3 vittorie senza subire reti (contro Bologna, Crotone e Spezia), il derby vinto contro l’Inter, i successi contro il Sassuolo (con il gol-lampo di Leao), la Lazio (3-2 di Theo Hernandez all’ultimo respiro), il Benevento (2-0 giocando in 10 dopo il rosso a Tonali), ognuno dei quali ci ha insegnato qualcosa su questo Milan, facendocene scoprire un lato del carattere “guerriero”. Certificato anche in occasione degli unici rallentamenti, i 4 pareggi stagionali contro la Roma (spettacolare 3-3), il Verona (2-2 al 93’), il Parma (2-2 al 91’) e il Genoa (2-2 con pari di Kalulu nel finale), gli ultimi tre sempre rimontando. E anche il 3-1 contro la Juve, tenendole testa per un'ora nonostante le pesanti assenze, in un certo senso può essere accolto come un'ulteriore prova di maturità.

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