Milan-Torino, Pioli: "Ero sicuro che avremmo risposto da grande squadra"

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L’allenatore del Milan ha commentato il successo sul Torino su Sky Sport: "Abbiamo vinto una partita difficile contro un avversario che ci ha messo in difficoltà. Tonali ha preso una grande botta, ha il polpaccio gonfio: speriamo non sia grave"

MILAN-TORINO 2-0, GOL E HIGHLIGHTS

La reazione attesa è arrivata, proprio come se la immaginava Stefano Pioli. Il Milan si lascia alle spalle la sconfitta con la Juventus e batte il Torino. "Poche volte ero così tranquillo nel prepartita perché ero sicuro della risposta della squadra, abbiamo giocato un primo tempo di ottimo livello con intensità e qualità. Abbiamo vinto una partita difficile contro un avversario che ci ha messo in difficoltà, dimostrando di saper soffrire e poi colpire. È stata una risposta da grande squadra, così come non cancelliamo le vittorie non lo facciamo nemmeno le sconfitte. Sappiamo che il momento è particolare per le assenze, ma ho la fortuna di avere ragazzi giovani e volenterosi. Proviamo ad essere ancora ambiziosi" ha commentato l’allenatore, intervistato da Sky Sport dopo la partita. Il Milan si conferma in testa, ma Pioli non vuole guardare la classifica: "Tante squadre lotteranno per lo scudetto. Dobbiamo star lì, crescere e lavorare bene fino ad aprile e capire un attimo cosa saremo riusciti a fare".

La crescita di Leao

La sfida col Torino ha confermato l’ottimo momento di Rafael Leao, che col suo gol ha aperto le marcature: "Le sue ultime partite mi hanno soddisfatto, sta crescendo tanto. Ha ancora margini di miglioramento. Sono molto dispiaciuto per l'ammonizione che ha preso per una simulazione a metà campo che per me non c'era, ma deve assolutamente continuare così. Ha capacità fisiche e tecniche importanti, per il ruolo dipende da lui: ha tutto per fare bene in tutte le zone del campo. Sta avendo un'intensità mentale che gli permette di stare sempre dentro la partita". Nonostante le ottime prestazioni del portoghese, con Ibrahimovic qualche risultato sarebbe potuto essere diverso: "Essere squadra ci ha dato dei vantaggi in queste situazioni, limitando il danno di assenze importanti. Sono assolutamente convinto che con Zlatan in campo un paio di pareggi sarebbero state vittorie perché ci dà qualcosa in più di personalità e di presenza, ma stiamo crescendo tutti perché il lavoro sta dando i suoi frutti. Dobbiamo cercare di aumentare il livello perché gli avversari saranno molto competitivi e non possiamo calare".

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Le condizionali di Tonali

Il periodo di emergenza potrebbe essere aggravato dall’infortunio di Tonali, costretto ad uscire dopo un contrasto con Verdi. "Sandro ha avuto un grande colpo, ha il polpaccio gonfio e speriamo che non sia un infortunio grave visto che siamo in emergenza in quel reparto. Calabria se ci sarà bisogno si farà trovar pronto com'è successo con la Juventus e in questo spezzone di gara" ha proseguito l’allenatore. E sul mercato piace Meité a centrocampo, sul quale però Pioli glissa così: "È un bel giocatore ma non posso giudicarlo perché non lo alleno. Se ci sarà l'opportunità miglioreremo l'organico, ma senza fretta".

Leao: "Abbiamo risposto nel modo giusto"

La prova del Milan è stata importante soprattutto sul piano dell’atteggiamento, come ha sottolineato anche Leao. "Avevamo perso contro un avversario di qualità, ma la nostra mentalità è sempre quella di giocare per vincere. La risposta è stata quella giusta. Sono riuscito ad aiutare la squadra col gol, la cosa più importante era vincere. Entriamo sempre in campo così per rimanere in vetta alla classifica. Roma-Inter? Noi abbiamo fatto il nostro, le altre non le guardiamo" ha detto il portoghese a DAZN.

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