Daan Dierckx, chi è il primo 2003 a esordire in Serie A durante Sassuolo-Parma

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In Sassuolo-Parma, Roberto D'Aversa ha lanciato dal primo minuto il giovane Daan Dierckx: è il primo 2003 a esordire nel campionato di Serie A. Difensore centrale, ennesimo talento cresciuto nelle giovanili del Genk e arrivato in Italia in questa sessione invernale di calciomercato

In una sessione di mercato in cui il Parma è costretto a essere protagonista per rimediare a una situazione di classifica difficile, il primo acquisto è stato un classe 2003. Si tratta di Daan Dierckx, un difensore centrale di nazionalità belga, che ha impiegato pochi giorni per entrare nella storia del calcio italiano. È stato infatti il primo calciatore nato nel 2003 a esordire in Serie A, lanciato da Roberto D'Aversa nella gara giocata dal Parma in casa del Sassuolo. Le tante assenze in difesa hanno spinto l'allenatore gialloblù a schierare al fianco di Iacoponi il non ancora maggiorenne centrale belga (compirà 18 anni il 24 febbraio). E Dierckx ha risposto con una buona prestazione contro il Sassuolo, in una gara in cui il suo Parma ha sfiorato la vittoria, sfumata poi nel recupero.

La storia e le caratteristiche

Nato e, fin qui, cresciuto calcisticamente nel Genk, Dierckx si è messo in evidenza soprattutto nell'under 16 della società belga, passando immediatamente nella formazione under 19 nonostante non abbia ancora compiuto 18 anni. Con le squadre giovanili del club nerazzurro si è messo in mostra anche in tornei internazionali come la Saudi Leader Cup 2020, vinta dall'Atletico Madrid. Fisicamente ben strutturato, è alto 1 metro e 88. Si tratta di un difensore moderno, abile nell'impostazione: con il suo destro tende spesso a cambiare il gioco con lunghi lanci ma è bravo anche nella verticalizzazione. Ama far partire la manovra dalla difesa, a volte anche prendendosi qualche rischio perché sicuro delle sue qualità dal punto di vista tecnico e balistico. Come tanti difensori possenti fisicamente, soffre in velocità soprattutto nei primi metri, difetto a cui però riesce a sopperire con un ottimo senso della posizione. Insomma, la base c'è sia dal punto di vista fisico che tecnico, ora proseguirà la sua crescita in Italia. Il Parma ha puntato su di lui, facendogli firmare un contratto fino al 2023. "Felice di essere arrivato in un bellissimo club con una grande storia", ha poi scritto il ragazzo su Instagram. Inizialmente destinato alla Primavera, è stato poi aggregato alla prima squadra. E dopo essere andato in panchina nella gara del 6 gennaio contro l'Atalanta, l'ultima della gestione Liverani, Dierckx ha avuto la possibilità di esordire in Serie A contro il Sassuolo, entrando nella storia del campionato italiano come il primo 2003 a scendere in campo.  

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Tutti i talenti lanciati dal Genk

Se Dierckx diventerà un campione lo dirà il tempo ma, specialmente negli ultimi anni, il Genk rappresenta una garanzia. A proposito di difensori centrali, nel 2014 il Napoli dal club belga ha preso un giovanissimo Kalidou Koulibaly. Negli anni il senegalese si è imposto come uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. L'anno dopo, sempre dal Genk, arrivò in Serie A, Sergej Milinkovic-Savic. Su di lui c'era la Fiorentina, ma alla fine la spuntò la Lazio, che ancora oggi si gode le giocate del 'Sergente'. Dal club belga ha pescato negli anni anche l'Atalanta, nel 2017 prendendo Timothy Castagne e nel 2019 Ruslan Malinovskyi. In questa sessione di mercato in nerazzurro è arrivato anche Maehle, per un investimento di 10 milioni. Nel 2018, invece, alla Sampdoria arrivò Colley. Non solo Serie A, i talenti del Genk hanno conquistato anche l'Europa. Thibaut Courtois e Kevin De Bruyne, ad esempio, sono cresciuti nel vivaio del club belga, imponendosi poi nel grande calcio. Stesso discorso per Divock Origi, che tra l'altro non ha mai esordito nella prima squadra del Genk dopo aver fatto con questa società tutta la trafila del settore giovanile: nel 2010 il trasferimento al Lille, qualche anno dopo è diventato campione d'Europa con la maglia del Liverpool. Insomma, il Genk è garanzia di qualità: il Parma spera di aver pescato l'ennesimo grande talento cresciuto in questo club.  

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