L’allenatore dei friulani ha commentato il pareggio con l’Atalanta intervistato da Sky Sport: "Non mi sono mai sentito in discussione, anche se un allenatore lo è a prescindere. Inter? Abbiamo solo un giorno di allenamento, sarà difficile"
Un pareggio positivo, nel complesso, quello raccolto dall'Udinese contro l'Atalanta. Un risultato convincente, che permette ai friulani di lasciarsi alle spalle la sconfitta con la Sampdoria e di muovere leggermente la classifica. E che soprattutto consolida la posizione di Luca Gotti. "Ad essere onesto non mi sono mai sentito in discussione quando ho avuto confronti con la società. E comunque un allenatore lo è di default" ha commentato al termine della partita, intervistato da Sky Sport. "Non va bene il fatto di fare buone prestazioni senza vincere. Non è facile cambiare ma questa è la direzione che stiamo cercando di prendere. È stata una partita di sofferenza e fatica, anche se siamo rimasti concentrati provando a far male quando c'è stata l'occasione. Rigore su Pereyra? Non ho voluto rivedere l'episodio per non farmi il sangue cattivo, ma lì la partita è girata perché potenzialmente potevamo raddoppiare" ha proseguito.
Calendario troppo compresso
Il girone d'andata dell'Udinese si concluderà sabato, quando riceverà l'Inter alle ore 18:00. Una scelta di calendario che trova in disaccordo Gotti: "Capisco l'esigenza di farci recuperare la gara con l'Atalanta, ma è stata anticipata al sabato la sfida con l'Inter, tra l'altro nell'unico momento forse in cui i nerazzurri avranno tutta la settimana per preparare la partita. Noi invece abbiamo un solo giorno di allenamento, quindi sarà complicato".