Milan-Crotone 4-0, gol e highlights: decidono le doppiette di Ibra e Rebic
I rossoneri rispondono all’Inter e riguadagnano il primo posto in solitaria in classifica a +2 sui nerazzurri. Gara contro il Crotone nel segno di Ibra che segna la sua 500^ rete con squadre di club e poi raddoppia. Nella ripresa il Milan domina e chiude il match in 1’ tra il 69’ e il 70’ grazie a una doppietta di Rebic. Milan a quota 49, Crotone sempre ultimo
MILAN-CROTONE 4-0 (Highlights - Pagelle)
30' e 64' Ibrahimovic, 69' e 70' Rebic
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Meité, Kessié (87' Krunic); Saelemaekers (46' Castillejo), Leao (62' Calhanoglu), Rebic (77' Hauge); Ibrahimovic (77' Mandzukic). All. Pioli
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto; Pedro Pereira, Vulic (78' Petriccione), Zanellato, Benali (72' Eduardo), Rispoli; Ounas (64' Riviere), Di Carmine (78' Simy). All. Stroppa
Ammoniti: Saelemaekers (M), Rispoli (C), Romagnoli (M), Calabria (M)
La pressione generata dal successo e dal momentaneo sorpasso dell’Inter avrebbe potuto giocare brutti scherzi a un Milan che affrontava il Crotone da favorito, almeno sulla carta. E, invece, per l’ennesima volta la squadra di Pioli ha dato risposte solide e segnali di grande consapevolezza oltre che un messaggio a tutte le avversarie. Questo Milan difficilmente mollerà e venderà cara la pelle per arrivare fino in fondo a un traguardo tanto prestigioso. Milan-Crotone è stata ancora una gara nel segno di Ibra: lo svedese ha realizzato il suo 500° gol in carriera con i club e poi ha raddoppiato mettendo in sicurezza il risultato. Un redivivo Rebic ha chiuso il match con la sua personale doppietta segnata in 1’ a cavallo tra il 69’ e il 70’. Con questo successo i rossoneri si riportano a +2 sull’Inter.
Quanto alle formazioni, Pioli con possibilità di scelta grazie anche al recupero di Calhanoglu. In campo, però, ci vanno Leao e Rebic dietro Ibra e Meité fa coppia con Kessié a metà campo. Problemino dell'ultim'ora per Stroppa che deve rinunciare a Reca e schiera Pedro Pereira. Assente Messias, davanti la coppia Di Carmine-Ounas. E il Crotone non parte per nulla male dimostrando personalità e un paio di conclusioni pericolose con Ounas. Ma il Milan prende presto le redini del match in mano: ci prova Leao, a Calabria viene annullato un gol per fuorigioco (giusto) di Ibra e lo stesso difensore rossonero impegna Cordaz con un colpo di testa. Arriva il 30' e Leao e Ibra duettano alla perfezione: lo svedese riceve un pallone di ritorno perfetto e batte Cordaz per il gol numero 500 nelle sue esperienze con in club. I rossoneri gestiscono la fase finale del primo tempo non lasciando spazi al Crotone se si eccettua un colpo di testa di Di Carmine parato da Donnarumma.
Nella ripresa il Milan accelera deciso a chiudere la contesa. Theo Hernandez è devastante, Rebic entra decisamente in partita e scambia proprio con l'esterno francese il quale mette in mezzo un pallone troppo ghiotto per Ibra che deposita in rete per la sua doppietta personale. Il Crotone accusa il colpo, Pioli mette dentro Calhanoglu e al primo angolo battuto dal turco, Rebic di testa firma il 3-0. Nemmeno il tempo di battere la palla al centro e il Crotone subisce il quarto gol: è ancora Calhanoglu a mettere in moto Rebic che scaraventa alle spalle di Cordaz e realizza una doppietta in un minuto. Gara praticamente conclusa, il Milan sfiora il quinto gol, Pioli concede un po' di spazio a Hauge e Mandzukic ma non infierisce. I rossoneri vincono 4-0 e salgono a quota 49 punti sorpassando l'Inter e conservando la vetta della classifica.
Sette degli otto assist di Hakan Calhanoglu in questo campionato sono arrivati da inizio dicembre: record nel periodo nei top-5 campionati europei assieme a Kingsley Coman
Il Milan è la squadra ad aver tenuto più volte la porta inviolata in questo campionato (otto).
Era dal 2005/06 che il Milan non realizzava 45 gol dopo le prime 21 gare stagionali in Serie A – 47 in quell caso.
Era dal maggio 2012 che il Milan non vinceva cinque gare di fila contro squadre neopromosse in Serie A, quando arrivò a quota otto con Allegri alla guida.
Ante Rebic non andava a segno in due presenze di fila in Serie A dallo scorso luglio, contro Lazio e Juventus.
Questa è solo la seconda doppietta di Rebic in Serie A, dopo quella arrivata nel gennaio 2020, al Meazza, contro l'Udinese.
Nessun giocatore ha realizzato più doppiette di Ibrahimovic nei top-5 campionati europei 2020/21: sei, come Cristiano Ronaldo.