Benevento, Inzaghi: "Senza quell’esperienza a Bologna non sarei qui adesso"

Serie A

L’allenatore del Benevento ha presentato la partita di venerdì in conferenza stampa: "È sempre un piacere ritrovare il Bologna, sono stato trattato benissimo e senza quell’esperienza non sarei qui adesso. Mi dispiace non poter salutare i tifosi"

Per la prima volta, Filippo Inzaghi torna allo stadio Dall'Ara da avversario, lui che aveva allenato il Bologna nel 2018/19. Un'esperienza intensa, che però non ha avuto l'esito sperato: Inzaghi venne esonerato a fine gennaio con i rossoblù in zona retrocessione. Al suo posto venne chiamato Mihajlovic, che tuttora è alla guida della squadra. "È sempre un piacere ritrovare il Bologna, sono stato bene e la gente mi ha trattato alla grande. Senza quell'esperienza non sarei a Benevento oggi. Mi dispiace non poter salutare i tifosi, forse non meritavo nemmeno quell'accoglienza fantastica che mi hanno riservato. Mihajlovic è un grande allenatore, lo rispetto tantissimo come avversario e sta svolgendo un buon lavoro" ha detto Inzaghi in conferenza stampa. Che poi si è espresso così sugli emiliani: "Ci sono tanti calciatori di livello, come Palacio, Sansone, Orsolini e Soriano. Su di lui voglio spendere due parole: lo volli fortemente quando allenavo il Bologna e credo sia un atleta di gran classe".

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Inzaghi quindi ha fatto il punto sulle scelte che farà venerdì sera. "Gaich potrebbe già essere convocato, Moncini è tornato in buona condizione, ma sono sereno perché chiunque gioca ha sempre dato una mano. Caldirola non è ancora al 100% ma è sulla strada giusta, gli faccio un applauso pubblico perché ha fatto di tutto per rientrare presto. Iago Falque è pronto, ma deve giocare qualche gara dall'inizio per avere i 90 minuti nelle gambe, sarà determinante per i nostri obiettivi" ha concluso l'allenatore del Benevento.

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