Bologna-Benevento, Mihajlovic: "Inzaghi è un amico vero, Orsolini di nuovo out"

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L’allenatore del Bologna ha presentato la gara col Benevento in conferenza stampa: "Io e Pippo siamo molto legati, sono felice di rivederlo. Dobbiamo ripetere la prestazione di Parma, la mancanza di pubblico ci toglie concentrazione"

Il Bologna vuole dare continuità alla vittoria di Parma, cercando di conquistare punti nello scontro diretto col Benevento che è a pari punti. Un duello anche in panchina, tra due ex grandi calciatori, come Sinisa Mihajlovic e Filippo Inzaghi. "Pippo è un amico vero, gli scrissi prima ancora che mi chiamassero a sostituirlo, quando uscì la notizia sui giornali ma non era vero. Ricordo quando venne alla mia partita d'addio dopo aver giocato contro il Liverpool. In campo lo minacciavo, ma siamo molto legati. L'esonero può succedere a tutti, ora si è ripreso e sta facendo bene. Sono felice di rivederlo" ha detto l'allenatore degli emiliani in conferenza stampa. La scorsa giornata tenne fuori Orsolini dall'undici titolare, l'attaccante poi segnò entrando dalla panchina: "Non giocherà, ci sarà di nuovo Skov Olsen. Barrow? Per affermarsi dovrà fare altre 6-7 doppiette come l'ultima, ma siamo contenti che sia sbloccato e speriamo che continui così. Sansone è tornato a disposizione, Poli è pronto ma non posso fare a meno di Schouten, anche se è diffidato".

La partita col Benevento

"Dobbiamo ripetere la prestazione di Parma, con attenzione ai dettagli: ormai non è più una questione tecnico-tattica ma mentale, è questo che rende una prestazione vincente" ha proseguito Mihajlovic. Che poi ha ricordato la gara d'andata, vinta dal Benevento: "Se la rigiocassimo altre 10 volte non la perderemmo di nuovo, spero che stavolta vada diversamente. Bisogna sfruttare le occasioni, senza perdere attenzione. Questo è dovuto anche alla mancanza di pubblico, che ti tiene concentrato fino alla fine, e va ritrovato in ogni singolo. Ora restiamo concentrati sulla salvezza, che è il nostro obiettivo".

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I tifosi e il Papa

I sostenitori del Bologna stanno organizzando una fiaccolata per la squadra: "Li ringrazio, ci sono sempre stati vicino e ci mancano. Penso che potremmo essere la prima società a riavere i tifosi allo stadio e lo spero, la volontà è quella giusta". Infine, all'incontro tra Mihajlovic e Papa Francesco: "Sono andato con mia madre e mia suocera, mi hanno detto che dovevano farmi santo subito per questo. Ha detto tante cose su cui riflettere, trasmette serenità e fiducia. È anche un grande tifoso di calcio, conosce Palacio". Alla domanda sulle condizioni di Dijks, che ha riportato un taglio al piede, ha risposto con la solita ironia: "Sono guarito prima io dalla leucemia che lui da un problema al piede...".

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