Roma, il tribunale dà ragione a Petrachi: non ci fu giusta causa nel licenziamento del ds

Serie A

L'ex direttore sportivo giallorosso aveva chiamato in causa il club dopo il licenziamento avvenuto nello scorso mese di luglio: primo round giudiziario a favore di Petrachi, con la Roma che potrà ricorrere in appello contro la sentenza di risarcimento nei confronti dell'ex dirigente

Il tribunale di Roma ha accolto il ricorso dell'ex direttore sportivo del club giallorosso Gianluca Petrachi, accertando l'insussistenza della giusta causa di licenziamento nei confronti del dirigente. Il club sarà costretto a risarcire lo stesso Petrachi sia per la perdita delle retribuzioni che per la lesione dell'immagine riportata in questa situazione. La Roma potrà a questo punto ricorrere in appello contro questa prima sentenza.

Roma-Petrachi: le tappe di un rapporto difficile

Il rapporto tra la Roma e Gianluca Petrachi, diventato direttore sportivo del club appena un anno prima, cominciò a scricchiolare nell'estate del 2020. La sospensione del 18 giugno scorso fu infatti solo il primo passo verso quello che venne poi ufficialmente ratificato come licenziamento per giusta causa un mese più tardi. Alla base della decisione del club giallorosso alcuni atteggiamenti poco graditi alla società, in particolare nei rapporti con la squadra e con l'allora presidente Pallotta. Da lì alla battaglia legale, iniziata nello scorso mese di ottobre, che ha portato a questa prima sentenza che dà ragione all'ex dirigente della Roma.

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