
Le squadre italiane con proprietari stranieri: l'ultima è lo Spezia
Con la firma dell'investitore Robert Platek, lo Spezia diventa "americano". A gennaio, invece, era toccato al Pisa passare nelle mani di un nuovo proprietario straniero, il businessman russo-americano Alexander Knaster. Ma non sono i soli: tutte le altre proprietà straniere nel calcio italiano in A, B e C

SPEZIA (Serie A) - Americano, 56 anni, Robert Platek è l'investitore che ha rilevato il 100% delle quote della società dalla Orlean Invest di Gabriele Volpi. Nel mondo del business da 30 anni, ha già altre due squadre di calcio di sua proprietà: il Sonderjyske in Danimarca e il Casa Pia in Portogallo
CHI E' ROBERT PLATEK, IL NUOVO PROPRIETARIO DELLO SPEZIA
PISA (Serie B) - Il cambio di proprietà a gennaio, con l'arrivo di Alexander Knaster: patrimonio personale stimato in circa 2.2 miliardi di dollari, ha acquisito la maggioranza (il 75%) delle azioni del club: il restante 25% resta alla famiglia Corrado. "Il mio investimento è solo all'inizio", le sue prime parole.
CHI È ALEXSANDER KNASTER, IL NUOVO PROPRIETARIO DEL PISA
CATANIA (Serie C) - Recente anche la firma del contratto preliminare dell'ex patron di Bologna e Venezia Joe Tacopina, americano, nuovo proprietario del Catania
IL CATANIA PASSA A TACOPINA
ROMA (Serie A) - Da una proprietà statunitense a un altra. A partire dell'agosto 2020 a Roma è comincia una nuova era sotto la presidenza di Dan Friedkin che mette fine alla parentesi straniera - di una stessa proprietà - più lunga registrata finora in Italia.

Si è dunque chiusa da qualche mese l'era Pallotta. Era l'estate del 2011 quando i giallorossi erano stati acquistati da una cordata americana che aveva costituito la Neep Roma Holding Spa, proprietaria del circa 86.5% della società ceduta a Friedkin. Il presidente, dopo la breve parentesi Di Benedetto, era diventato appunto James Pallotta, che ha lasciato dopo 9 anni da numero uno del club giallorosso.

PARMA (Serie A) - Ancora più recente è il nuovo capitolo nella storia del Parma. Lo scorso settembre Krause Group che ha acquistato il 90% delle quote. A capo l'americano Kyle Krause, presidente e Ceo del gruppo che porta il suo nome: "Il mio interesse per il calcio italiano deriva dal fatto che mia madre è italiana. Sono italoamericano e ho una grande passione per il soccer. Ho visto l'opportunità di entrare nel calcio, speravo e sognavo un giorno di essere proprietario di una squadra in Italia".

FIORENTINA (Serie A) - Un altro recente passaggio di club italiani in mano straniere. Il 6 giugno 2019, la famiglia Della Valle ha ceduto ufficialmente la Fiorentina all'italo-americano Rocco Commisso, numero uno della Mediacom Communications Corporation.

INTER (Serie A) - È nel giugno 2016, invece, che l'Inter passa in mano all'attuale proprietà cinese. Il Gruppo Suning, con Steven Zhang presidente, acquista il 68.55% delle quote nerazzurre, mentre è nel gennaio del 2019 che l'altro 31.05% (con qualche socio di minoranza a completare il pacchetto restante e inferiore all'1%) viene acquisito dalla LionRock Capital

Con LionRock Capital nuovo azionista di minoranza, finisce ufficialmente l'era Thohir. Era stata quella dell'indonesiano, infatti, la prima proprietà straniera ad acquisire le quote di maggioranza dell'Inter. L'imprenditore, proprietario indiretto della International Sports Capital, aveva comprato il 70% delle quote dell'Inter dalla famiglia Moratti nel novembre 2013

MILAN (Serie A) - Anche il Milan è in mano a una proprietà straniera, americana. È il 10 luglio 2018 quando Paul Singer, fondatore e proprietario della Elliott Management Corporation acquisisce il 99.93% delle quote del Milan, a seguito dell'inadempimento delle obbligazioni verso il fondo d'investimento americano da parte del presidente Yonghong Li. Il nuovo n° 1 del club diventa Paolo Scaroni

Yonghong Li era stato il primo proprietario straniero (senza considerare il co-fondatore inglese Edwards) nella storia del Milan. Attraverso la società lussemburghese "Rossoneri Sport Investment Lux", l'imprenditore cinese aveva acquisito nell'aprile 2017 il 99.93% del capitale sociale del Milan dal gruppo Fininvest, chiudendo così la gloriosa era Berlusconi. L'epoca cinese, tuttavia, finirà dopo un solo anno a causa di inadempimenti obbligazionali verso il fondo Elliott

BOLOGNA (Serie A) - Altro club di Serie A di proprietà straniera è il Bologna. È nel 2014, infatti, che un gruppo di investitori nord-americani, rappresentati dall'imprenditore canadese Joey Saputo e dall'avvocato newyorkese Joe Tacopina, decidono di rilevare la proprietà rossoblù. Tacopina dura però poco in Emilia e decide di lasciare, oggi - come visto - sta acquisendo il Catania.

VENEZIA (Serie B) - Tacopina era stato anche a capo del Venezia. Nel febbraio 2020 il club aveva annunciato l'acquisizione del 100% delle partecipazioni del club da parte di: "VFC Newco 2020 LLC, gruppo di investitori statunitensi". L'americano Duncan Niederauer è attualmente il presidente.

PADOVA (Sere C) - A capo del club c'è Joseph Marie Oughourlian (in foto a sinistra), è un imprenditore e dirigente sportivo francese. Oughourlian è proprietario anche di Lens e Millonarios, e azionista di maggioranza del Padova. La società che fa da riferimento è la J4A Holdings II S.à r.l., che detiene il 96% delle quote, come comunicato dallo stesso club lo scorso dicembre.

36 CLUB EUROPEI IN MANO AGLI AMERICANI - Nello studio el Cies anche un dato molto significativo. Considerando solo i primi due campionati (Serie A e B) di tutti i paresi europei, sono 36 i club in man a gruppi americani. Il 64% di queste acquisizioni è avvenuto dal 2018 a oggi