Gabriele Gravina rieletto presidente della Figc: "Inizia il secondo tempo"

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Gabriele Gravina è stato rieletto presidente della Federcalcio: ha ricevuto 369,84 voti, equivalenti al 73,45% delle preferenze. Ha battuto il numero uno della Lega Dilettanti, Cosimo Sibilia, che ha ricevuto 132,17 voti (equivalenti al 26,25%). "Il secondo tempo della nostra partita sta per iniziare - ha detto Gravina -. Ho fin qui partecipato con impegno e passione. Adesso dovranno tramutarsi in forza e determinazione, perché il nostro movimento ha sofferto la pandemia sul piano umano e sociale"

Sarà ancora Gabriele Gravina a guidare la Federcalcio italiana per i prossimi quattro anni. L’elezione è arrivata al primo scrutinio, al termine dell’assemblea presieduta dall’ex presidente federale Franco Carraro. Gravina è stato rieletto con 369,84 voti, equivalenti al 73,45% delle preferenze. Ha battuto il numero uno della Lega Dilettanti, Cosimo Sibilia, che ha ricevuto 132,17 voti (equivalenti al 26,25%). Eletto per la prima volta il 22 ottobre 2018 dopo il Commissariamento della Federazione, Gravina guiderà nuovamente la FIGC fino al 2024. Potrà così iniziare a giocare ‘La Partita per il futuro’, titolo della nuova piattaforma programmatica presentata con la candidatura sottoscritta da Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, AIC e AIAC. Neutrale l’AIA.

Gravina: "Allacciamo gli scarpini per il 2° tempo"

Subito dopo essere stato rieletto, Gravina ha parlato all’assemblea, ringraziando tutti per la fiducia: "Il secondo tempo della nostra partita sta per iniziare, ringrazio tutti per la fiducia e l’affetto. Ho fin qui partecipato con impegno, tanta passione e assoluta dedizione. Il consenso e l’entusiasmo che mi avete riconosciuto hanno consolidato l’elaborazione del progetto strategico con cui mi sono presentato a queste elezioni. Adesso dovranno tramutarsi in forza e determinazione per i nostri progetti futuri. Il nostro movimento ha sofferto la pandemia sul piano umano e sociale, ancor prima che sul piano economico. Il nostro movimento ha donne, uomini, giovani, famiglie duramente colpite, ma allo stesso tempo determinate a ripartire. Ecco perché noi non ci fermeremo. Vi ho proposto una strategia che sarà difficile e non senza tensioni. Noi tiriamo fuori il meglio nei momenti duri. Sentiamo la responsabilità di migliaia di giovani a cui dobbiamo dare un calcio più bello, solido e sostenibile. Allacciamo gli scarpini e iniziamo a giocare il secondo tempo".

La citazione di Seneca

Dopo aver ringraziato chi lo ha votato, Gravina ha incluso anche una citazione di Seneca nel proprio discorso all’assemblea: "Abbiamo rappresentato per gli italiani un primo segnale di ripartenza dura e dolorosa e non ci siamo tirati indietro facendo sacrifici. Come diceva Seneca, non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, è perché non osiamo farle che diventano difficili". Il filosofo romano "aveva ragione allora e ha ragione ancora oggi - ha detto Gravina - forse abbiamo bisogno di tutta la sua saggezza e del suo pragmatismo per affrontare il secondo tempo della nostra partita per il futuro".