Juventus, Pirlo spera di riavere Dybala dopo la sosta: sarà l'arma per la rimonta

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Giovanni Guardalà

Giovanni Guardalà

L'allenatore della Juve sa di aver bisogno dell'argentino per tentare la rimonta scudetto negli ultimi due mesi di campionato. La speranza è quello di riaverlo per Pasqua, dopo la pausa per le Nazionali

L'obiettivo rimonta è ben presente. “Non guardiamo adesso la classifica”, dicono nello spogliatoio. “Proviamo a vincerle tutte e vediamo come si arriva alla penultima quando all'Allianz Stadium ci sarà lo scontro diretto”. Obiettivo tutt'altro che semplice, perché significherebbe dare una svolta totale a una stagione in cui la Juventus al massimo ha vinto 3 partite di fila. Esattamente come dopo il pari di Verona, quando sono arrivate le vittorie contro Spezia, Lazio e Cagliari. Tre gol segnati a partita e appena due subiti. Battere domenica il Benevento sarebbe la quarta consecutiva, dunque una prima volta in serie A quest'anno. Per riuscire in quella che sarebbe un'impresa, considerato il distacco e le poche partite rimaste, Pirlo ha bisogno di ritrovare al più presto tutti i suoi uomini. Contro il Benevento dovrà rinunciare a Cuadrado squalificato e agli infortunati Demiral, Alex Sandro, Ramsey e Dybala. Ed è proprio dell'argentino che avrebbe bisogno al più presto.

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Dybala, i numeri di una stagione sfortunata

La Joya quest'anno ha giocato appena 11 partite, compresi gli spezzoni, e segnato solo 3 gol. Il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno è impietoso e fa capire quanto sia mancato il suo apporto in termini di gol e assist. Pirlo spera di riaverlo nelle migliori condizioni dopo la sosta (per il turno che si giocherà nel weekend di Pasqua), svolta fondamentale per provare a mettere pressione all'Inter. Dybala che proprio contro l’Inter un anno fa, nell’ultima partita prima del lockdown, segnò uno dei suoi gol più belli. Quei gol che alla Juventus sono mancati tantissimo e che, almeno in parte, giustificano un campionato finora al di sotto delle aspettative. Un rendimento altalenante che da questo momento la Juventus non può più permettersi. Perché c’è un obiettivo ben impresso nella mente e nello spogliatoio.